The Standard for Risk Management in Portfolios, Programs, and Projects (ITALIAN)

By Project Management Institute Project Management Institute

This is an update and expansion upon PMI's popular reference, The Practice Standard for Project Risk Management. Risk Management addresses the fact that certain events or conditions may occur with impacts on project, program, and portfolio objectives. This standard will: identify the core principles for risk management; describe the fundamentals of risk management and the environment within which it is carried out; define the risk management life cycle; and apply risk management principles to the portfolio, program, and project domains within the context of an enterprise risk management approach It is primarily written for portfolio, program, and project managers, but is a useful tool for leaders and business consumers of risk management, and other stakeholders.

• Language: English
• Publisher: Project Management Institute
• Release date: Feb 2, 2022
• ISBN: 9781628257472

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INTRODUZIONE

Il rischio è un evento o una condizione incerta che, qualora si verifichi, ha un effetto positivo o negativo su uno o più obiettivi. I rischi positivi sono opportunità, mentre quelli negativi sono minacce.

La pratica di gestione dei rischi include la pianificazione dell'approccio, l'identificazione e l'analisi dei rischi, la pianificazione e l'implementazione della risposta e il monitoraggio continuo dei rischi. La gestione dei rischi è un aspetto essenziale di tutte le attività organizzative. Questo standard descrive l'applicazione della gestione dei rischi in un contesto aziendale (ERM, Enterprise Risk Management) che include i domini di portfolio, programma e progetto. La gestione dei rischi plasma i processi decisionali in azienda e in ciascuno dei domini.

Il livello in cui si persegue la gestione dei rischi può fare la differenza tra successo e insuccesso. Il report del PMI Pulse of the Profession®, stilato nel 2015, ha rivelato che per le organizzazioni che applicano un approccio formale alla gestione dei rischi, il 73% dei progetti raggiunge gli obiettivi di progetto, il 61% termina nei tempi previsti e il 64% viene completato nel rispetto del budget approvato [1].¹

La gestione dei rischi consente a un'organizzazione di:

Prevedere e gestire il cambiamento;

Migliorare i processi decisionali;

Implementare proattivamente azioni preventive, dal costo generalmente inferiore, invece di reagire ai problemi con costi superiori;

Aumentare le possibilità di realizzare opportunità a vantaggio dell'azienda;

Generare ampia consapevolezza in merito all'incertezza degli esiti;

Adottare misure legate alle trasformazioni che stanno avendo luogo nell'ambiente lavorativo, e

Sostenere l'agilità e la resilienza dell'organizzazione.

La gestione dei rischi definisce connessioni iterative tra portfolio, programmi e progetti e collega tali connessioni a ERM e strategia organizzativa.

1.1 SCOPO DEL PRESENTE STANDARD

Il presente standard descrive i concetti e le definizioni associati alla gestione dei rischi ed evidenzia i componenti essenziali della gestione dei rischi per integrarla nei vari livelli di governance di portfolio, programmi e progetti con i seguenti obiettivi principali:

Descrivere le basi essenziali della gestione dei rischi;

Sostenerne gli obiettivi e dimostrare il collegamento con l'ERM, e

Applicare i principi della gestione dei rischi secondo necessità ai domini di portfolio, programma e progetto come descritto negli standard essenziali del PMI.

Questo standard soddisfa l'esigenza aziendale di fornire uno standard per la gestione dei rischi nel Portfolio, Program e Project Management che definisca le considerazioni essenziali per i professionisti della gestione dei rischi. Approfondisce le conoscenze sulla gestione dei rischi contenute nelle sezioni pertinenti degli standard fondamentali del PMI.

Può essere utilizzato per armonizzare le pratiche tra ERM e Portfolio, Program e Project Management indipendentemente dall'approccio al ciclo di vita adottato.

Il PMI si impegna a fornire standard globali ampiamente riconosciuti e applicati in modo coerente da organizzazioni e professionisti. Le aziende hanno sempre più bisogno di professionisti che utilizzino pratiche di gestione dei rischi in ambito di Portfolio, Program e Project Management come parte integrante del loro schema di riferimento ERM.

1.2 APPROCCIO DEL PRESENTE STANDARD

Questo standard presenta il cosa e il perché della gestione dei rischi. Lo standard elabora i seguenti concetti:

Scopo e benefici della gestione dei rischi;

Principi e concetti della gestione dei rischi in portfolio, programmi e progetti;

Ciclo di vita della gestione dei rischi in portfolio, programmi e progetti, e

Integrazione della gestione dei rischi in portfolio, programmi e progetti.

Questo standard fornisce indicazioni sull'integrazione delle pratiche di gestione dei rischi in tutte le aree chiave della gestione aziendale e di portfolio, programmi e progetti. Lo scopo è garantire che la gestione dei rischi sia parte integrante e naturale di tutti i domini gestionali. L'ambito del presente standard consiste nel fornire indicazioni senza imporre uniformità dei processi in portfolio, programmi e progetti. Quando si pianifica e si implementa la gestione dei rischi, è essenziale che ciascun gruppo consideri le caratteristiche dell'organizzazione e del portfolio, programma o progetto. L'approccio presentato in questo standard si basa sui principi di gestione dei rischi che possono essere utilizzati come indicazione nella progettazione di processi aziendali o gestionali specifici, adeguati all'ambiente organizzativo e alla natura del lavoro.

1.3 PRINCIPI DELLA GESTIONE DEI RISCHI

Vi sono specifici principi centrali che sottendono al processo di gestione dei rischi. I sette principi forniti nelle Sezioni da 1.3.1 a 1.3.7 guidano i processi di gestione dei rischi e sono parte integrante di una gestione efficace dei rischi.

1.3.1 CERCARE DI RAGGIUNGERE L'ECCELLENZA NELLA PRATICA DELLA GESTIONE DEI RISCHI

La gestione dei rischi consente alle organizzazioni e ai team di aumentare la prevedibilità dei risultati, sia qualitativamente che quantitativamente. Questo principio consiste nel raggiungere il livello appropriato di maturità del processo organizzativo (la capacità di un'organizzazione di applicare un determinato insieme di processi in modo coerente) e il livello ottimale di prestazioni. L'eccellenza nella gestione dei rischi non si ottiene con l'applicazione rigorosa ed esaustiva dei processi correlati. L'eccellenza può invece essere raggiunta (a) bilanciando i benefici da ottenere con i costi associati e (b) adattando i processi di gestione dei rischi alle caratteristiche dell'organizzazione e dei suoi portfolio, programmi e progetti. L'eccellenza dei processi nella gestione dei rischi è in sé in una strategia di gestione dei rischi.

1.3.2 ALLINEARE LA GESTIONE DEI RISCHI CON LA STRATEGIA ORGANIZZATIVA E LE PRATICHE DI GOVERNANCE

La pratica della gestione dei rischi nelle organizzazioni si sviluppa e coesiste con altri processi organizzativi, quali strategia e governance. La natura di portfolio, programmi e progetti in tali circostanze potrebbe cambiare di frequente. Man mano che l'organizzazione si evolve si rendono necessari adeguamenti, ad esempio quando si apportano modifiche a processi decisionali, tempistica, ambito e velocità.

1.3.3 CONCENTRARSI SUI RISCHI DI MAGGIORE IMPATTO

Le organizzazioni di successo sono in grado di identificare in modo efficace ed efficiente i rischi che influenzano direttamente traguardi e obiettivi. Per la maggior parte delle organizzazioni la sfida consiste nel fare il miglior uso delle risorse concentrandosi sui rischi corretti. Ciò dipende dalle caratteristiche dell'organizzazione, dal suo ambiente, dalla maturità interna, dalla cultura e dalla strategia. Può essere difficile determinare i rischi che hanno il maggiore impatto. Le organizzazioni crescono e migliorano affinando i processi per l'assegnazione di priorità ai