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Allinners: Nella vita hai due opzioni: o molli o vai ALL IN
Allinners: Nella vita hai due opzioni: o molli o vai ALL IN
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Allinners: Nella vita hai due opzioni: o molli o vai ALL IN

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About this ebook

ALLINNERS 
Senti di valere di più ma non sei ancora riuscito a dimostrarlo? 
Vedi persone intorno a te raggiungere i propri obiettivi e ottenere risultati migliori dei tuoi nonostante tu sappia di valere più di loro? 

Sappiamo come ti senti. È stato così anche per noi, per molto tempo. 
IL SUCCESSO SEMBRAVA IRRAGGIUNGIBILE. 

Poi abbiamo scoperto un nuovo modo di affrontare la vita, una maniera totalmente diversa di vivere le sfide e superarle che abbiamo chiamato mentalità ALL IN

In questo libro scoprirai anche tu i segreti di questa mentalità e sarai capace di ottenere risultati straordinari. 
  • Imparerai il modo di pensare vincente che ti permetterà di superare ogni problema.
  • Supererai le paure che ti bloccano oggi capendo esattamente come sbloccarti.
  • Vincerai la pigrizia e sarai in grado di diventare una persona che agisce e che produce risultati.
  • Gestirai il tuo tempo in maniera efficace e capirai cosa fare in ogni situazione.
  • Raggiungerai i tuoi obiettivi seguendo un processo scientifico ed infallibile.
Proprio come un giocatore di poker che decide di mettere tutto quello che ha sul tavolo e andare ALL IN per vincere, tu farai lo stesso per andarti a prendere ogni cosa che ti meriti in questa vita.  
Non ci sono altre strade, non c'è altro modo, non c'è nessun PIANO B per arrivare al successo se non diventare un ALLINNER.  

Ora sta a te la scelta, perché ricorda che nella vita hai solo due opzioni: o molli tutto, o vai ALL IN!   


GLI AUTORI  

FABIO GALLERANI - È un imprenditore, mentor e punto di riferimento per imprenditori e professionisti che vogliono fatturare di più. Creatore del Sistema Authority, Fabio ha aiutato migliaia di persone a diventare autorità nel proprio settore elevandosi dalla concorrenza attraendo più contatti e convertendoli in clienti paganti. Docente universitario di Posizionamento strategico e performance, Fabio è oggi uno dei principali innovatori al mondo nel settore digitale. 
 
MATTEO PITTALUGA - È il pioniere della formazione pratica nel settore del marketing digitale. Fondatore di Marketing Genius ha formato oltre 30 mila persone attraverso i suoi training pratici e di facile comprensione. Mentore per imprenditori che vogliono digitalizzare la propria azienda, Matteo è inoltre docente universitario di Digital Marketing e Strategie Digitali. Grazie alla sua esperienza, è oggi riconosciuto come uno dei consulenti di marketing più richiesti in Europa. 
  
FABIO & MATTEO - Sono imprenditori visionari, speaker internazionali ed innovatori nel settore digitale. Hanno fondato il movimento ALLINNERS per accogliere in un ambiente protetto tutti coloro che vogliono eccellere nella propria carriera professionale ed hanno bisogno di isolarsi dalla negatività.
LanguageEnglish
Release dateNov 2, 2019
ISBN9788835340577
Allinners: Nella vita hai due opzioni: o molli o vai ALL IN

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    Allinners - Fabio Gallerani

    ALLINNERS

    Nella Vita Hai Due Opzioni:

    o Molli o Vai ALL IN

    Fabio Gallerani - Matteo Pittaluga

    Nessuna parte di questo lavoro può essere utilizzata, modificata o trasmessa in alcuna forma o con l’utilizzo di alcun mezzo (elettronico, meccanico o simili), o riprodotta in alcuna maniera senza il permesso scritto dell’autore. Qualsiasi distribuzione o fruizione non autorizzata costituisce una violazione dei diritti d’autore e sarà sanzionata civilmente e penalmente secondo quanto previsto dalla legge 633/1941.

    Questo lavoro non potrà essere in nessun modo oggetto di scambio, commercio, prestito o rivendita senza preventivo consenso scritto da parte dell’autore.

    Allinners

    Proprietà Letteraria Riservata

    COPYRIGHT © 2019 Fabio Gallerani – Matteo Pittaluga

    Tutti i diritti riservati

    www.fabiogallerani.com

    www.matteopittaluga.com

    www.allinners.com

    Se esistesse una formula che ti assicuri il successo, la seguiresti?

    Hai un’idea, un progetto, un’ambizione.

    Ti esalti al pensiero di vederla realizzata, poi però arrivano le prime difficoltà, ricevi le prime critiche, ti demoralizzi e lasci perdere.

    Vedi, non esiste una scorciatoia al successo. Ma sì che esiste una formula per farcela: diventare un Allinner.

    Fabio Gallerani e Matteo Pittaluga ti spiegano in maniera pratica come passare dal progetto al successo attraverso una tua trasformazione completa, da persona normale ad Allinner, colui che ha deciso di non avere un piano B.

    Azioni richieste:

    Questo non è un libro teorico, un romanzo e non rappresenta un’ideologia astratta. Questo libro parla di azione. Quella vera.

    Tanti sono i libri di crescita personale, Allinners si spinge oltre: è un libro di trasformazione personale.

    Nei 16 capitoli al suo interno trasformerai te stesso attraverso un processo pratico che ha già guidato migliaia di persone portandole al successo.

    È un libro d’azione, pieno di strategie pratiche per aiutarti a bruciare il piano B e a realizzare il piano A.

    Senza margini di errore.

    Tu sei abbastanza per farcela.

    Brucia il piano B e ripeti a te stesso:

    È POSSIBILE.

    ―Fabio Gallerani

    Prima ti giudicano e ti deridono

    per le tue ambizioni.

    Poi un giorno le stesse persone

    ti manderanno il curriculum

    per lavorare per te.

    Non mollare.

    ―Matteo Pittaluga

    INTRODUZIONE

    Benvenuta o benvenuto,

    Siamo Fabio Gallerani e Matteo Pittaluga, due imprenditori digitali che hanno raggiunto risultati importanti nel settore della formazione aiutando professionisti di ogni tipo a fare risultati, portando online la propria attività e liberando dalle catene di un lavoro fisso migliaia di dipendenti che ambivano a qualcosa di più nella loro vita.

    Risultati che non derivano in realtà dal mero fatturato generato dalle nostre aziende, bensì dal livello di successo e dalle storie di persone vincenti che abbiamo contribuito a creare nel nostro percorso professionale.

    Questo libro tuttavia non riguarda noi, riguarda te e sappiamo esattamente cosa stai pensando prendendo in mano questo libro e chiedendoti:

    "Cosa significa Allinners e come potrebbe aiutarmi adesso nella mia situazione?"

    La risposta a questa domanda è immediata: Allinners è l’unico stile di vita da seguire per chi vuole farcela nel proprio progetto professionale e imprenditoriale.

    Allinners è lo stile di vita che migliaia di nostri clienti e studenti hanno sposato nel processo di crescita che li ha portati a fare risultati importanti.

    Allinners rappresenta uno stile di vita nel quale non esiste piano B, non esistono alternative e non esiste tornare indietro. Esiste solo farcela.

    Allinners è una cultura, uno stile di vita e un modo positivo e determinato di affrontare la vita con la certezza di non essere soli nel cammino verso un obiettivo professionale o imprenditoriale.

    Se hai preso in mano questo libro è perché senti di essere anche tu un Allinner, una persona che merita di più ma che per svariate ragioni non ha ancora il successo che merita.

    Se sei questo tipo di persona allora sì, questo libro fa per te.

    Allinners ti aiuterà ad aumentare il tuo coraggio nell’affrontare le sfide, aumentare la fiducia in te stesso e nelle tue capacità, aiutarti a trovare il focus necessario per non dover più guardare ad alternative, a piani B e alla possibilità di non farcela.

    Allinners rappresenta il credo di tutti coloro che rifiutano di darsi per vinti quando affrontano una sfida, rappresenta la volontà di andare ALL IN nella vita e non voltarsi indietro.

    Questa cultura ha profonde radici imprenditoriali, è pensata per tutti coloro che vogliono di più e sono sicuri di meritarlo. Anche se sei un dipendente ma desideri migliorare la tua situazione questo libro può aiutarti perché il semplice fatto di ambire a qualcosa di superiore ti rende a tutti gli effetti un imprenditore.

    Sebbene questo stile di vita sia nato per potenziare e motivare le persone a perseguire i propri obiettivi professionali, Allinners è una cultura che può essere estesa anche ad altri campi della vita, nelle relazioni, nella salute e nella spiritualità.

    L’essere parte di questa cultura significa finalmente essere circondati da persone che la pensano come te, agiscono come te e ottengono risultati straordinari frutto della tenacia e persistenza nel perseguire il risultato.

    Allinners ti aiuterà a definire i tuoi obiettivi, capire in che maniera affrontarne la realizzazione e condividere con altre persone nel tuo stesso percorso le tue difficoltà, paure e ambizioni.

    La ragione per la quale abbiamo scritto questo libro è semplice e pura: vogliamo riunire tutte quelle persone che non mollano mai, che sanno di potercela fare ma ancora oggi soffrono la presenza attorno a loro di parassiti energetici negativi, che instillano in loro il seme del dubbio, che vogliono il loro fallimento.

    Vogliamo dare a queste persone un luogo protetto dove crescere insieme.

    Come anticipato in precedenza, la conseguenza del risultato inevitabile che arriverà a livello imprenditoriale porta poi coloro che sposano questo stile di vita a completare la propria esistenza andando ALL IN in tutte le aree della vita, raggiungendo un benessere personale e professionale a 360 gradi senza precedenti.

    Il successo difatti è garantito se segui alla lettera i parametri della cultura Allinners e la ragione per credere questo è semplice: non puoi fallire se non molli mai, se a ogni fallimento ti rialzi e torni a combattere per il tuo obiettivo.

    In questo libro capirai esattamente come fissare i tuoi obiettivi e iniziare a credere che il successo sia solo una questione di tempo, non di probabilità. Capirai inoltre come approcciare le situazioni di cambiamento e reagire in maniera produttiva per garantire il risultato desiderato.

    Essere Allinners significa essere disciplinati, sicuri e determinati a farcela al di là di cosa ti accade intorno, la tua convinzione e consapevolezza saranno incrollabili e ti faranno da guida verso la realizzazione di ciò che desideri.

    Allinners non è una formula teorica, bensì uno stile di vita che automaticamente ti porta a vedere il risultato come unica opzione possibile, un processo che ti spiegheremo passo per passo che ha in primis trasformato noi, prima di permetterci di trasformare altre persone.

    Allinners è la cultura che ti accompagna nel settare i tuoi obiettivi abbastanza alti per fare in modo di non sottovalutarti ma spingere invece le tue possibilità verso il tuo reale limite, alzando nel percorso l’asticella di ciò che credi sia raggiungibile.

    Nel passato noi stessi abbiamo fatto un errore che ci è costato caro: l’errore di darci alternative se non ce l’avessimo fatta. Avere un’alternativa è stato per noi deleterio e ci ha portato a perdere il focus, a darci la possibilità di salvarci se qualcosa fosse andato storto.

    Se nel 2014, anno in cui abbiamo deciso di diventare imprenditori, avessimo avuto questo libro fra le mani, proprio come te in questo istante, ti possiamo assicurare che il successo (quello vero) ci avrebbe fatto visita molto prima e ci avrebbe risparmiato tre anni di sofferenze e fallimenti.

    La società di oggi non ti insegna a credere in te stesso, a settare obiettivi ambiziosi, a non darti alternative se non quella di avere successo massivo e di realizzarti in ciò che ami fare.

    No, la società oggi gode nel vederti in difficoltà, nel vederti lasciar perdere, nel vederti mediocre. Bene, è arrivato il momento di finire tutto questo, è arrivato il momento di isolarsi dalle opinioni depotenzianti esterne e andare ALL IN in quello che fai.

    Proprio come un giocatore di poker che quando sa di non avere alternative mette tutte le fiches sul tavolo e va ALL IN, tu stesso devi capire che il successo bussa alla porta di coloro i quali hanno messo in mezzo tutto pur di farcela.

    Spesso pensiamo e crediamo che sia ok avere il massimo del risultato con il minimo sforzo, ritrovandoci poi delusi di ciò che abbiamo ottenuto. Questo deve finire e per te finirà quando avrai letto questo libro.

    Saprai esattamente cosa fare, come farlo e il percorso necessario, lo sforzo necessario per avere successo nel tuo progetto. Sarai accompagnato da migliaia di persone che, proprio come te, hanno deciso di non accontentarsi.

    Se sei arrivato fin qui ti diamo il benvenuto nella cultura Allinners, lo stile di vita di chi non molla mai.

    Partiamo.

    Capitolo 1: TU VUOI DI PIÙ

    Partiamo da te.

    Te che stai iniziando a leggere questo libro, con la speranza e la fede che possa aiutarti a cambiare, a persistere e osare.

    Sono Fabio Gallerani e inizio con te questo viaggio portandoti assieme a me nel mio passato, ciò che ha preceduto la grande svolta per me, ciò che mi ha spinto a incrociare la mia strada con Matteo e diventare insieme, negli anni, Allinners.

    Voglio che tu ti possa immergere nell’immaginazione, immedesimarti nella mia esperienza, cercando di riconoscerne somiglianze con la tua situazione attuale.

    Diventare Allinners è un processo che richiede tempo, ambizione e persistenza, la decisione di non mollare mai e di focalizzarsi solamente su una strada richiede coraggio.

    In questo capitolo iniziale ti porterò con me fino all’incontro con Matteo, un incontro che inevitabilmente mi cambiò la vita ma ciò che accadde dopo quell’incontro te lo racconterà lui nel prossimo capitolo.

    Successivamente, assieme, ti porteremo in un viaggio nel percorso pratico e sistematico per trasformare definitivamente la tua vita, bruciare il PIANO B e diventare un Allinner.

    Iniziamo.

    Era il 2008, ero un ragazzo come tanti che però, a differenza di altri, aveva già visto il suo sogno infrangersi in mille pezzi.

    Infatti, sin da bambino sognavo di diventare un giocatore di basket professionista, per dodici lunghi anni mi sono dedicato anima e corpo a questo sport fino a quando, nel 2006, il sogno si infranse sul più bello a causa di un infortunio grave alla schiena nel quale ho anche rischiato di perdere la mobilità delle braccia.

    Successivamente, come se non bastasse, la mia vita è passata da atleta riconosciuto e con potenziale a ragazzo che stava a guardare gli altri seduto in panchina, con l’impossibilità di reagire, in un’età dove l’autostima viene forgiata come quella dell’adolescenza.

    Dal 2006 al 2008, anno in cui terminai il liceo, la mia vita è stata tormentata da svariati drammi familiari, tra cui il suicidio di mio zio, evento che mi ha lasciato con il peso insostenibile a quel tempo di essere l’unico punto di riferimento della mia famiglia, senza fratelli, sorelle o cugini di primo grado. Ero l’unica speranza per un futuro migliore.

    Nel 2008, a pochi mesi dal termine della mia carriera liceale, mio padre perse il lavoro a causa della crisi e fu così che, nel periodo in cui dovetti scegliere che strada prendere nella mia vita, sbagliai in maniera clamorosa.

    Scelsi una facoltà che era dietro casa mia, la facoltà di Geologia, che non c’entrava nulla con le mie ambizioni, per la semplice ragione che non ne avevo, di ambizioni.

    Mi guardavo intorno e la maggior parte dei miei amici sapeva che strada prendere nella vita mentre io mi sentivo maledettamente in ritardo con la perenne sensazione di non avere tempo per fermarmi, preso da un’urgenza sociale del decidere in fretta, in un momento critico, chi volessi essere nella vita.

    Avevo vent’anni e la mia vita era già finita, ogni giorno prendevo la bicicletta e quasi trascinandomi senza forze andavo in facoltà, con la consapevolezza di essermi infilato in un vicolo cieco, una strada senza uscita che presto avrei dovuto trovare il coraggio di cambiare.

    Se non lo avessi fatto avrei fallito ancor prima di iniziare la mia vita da adulto.

    Perché sì, chi non conosce la destinazione del suo viaggio è destinato al fallimento.

    Ad aprile 2009 presi una decisione dura, drastica, e che mi mise tutti contro: decisi di cambiare facoltà e di andarmene dalla mia città.

    Mio padre era senza lavoro, all’università andavo con la sovvenzione ISEE e un cambio del genere significava soldi da spendere che non avevamo.

    Decisi di andarmene da Ferrara a Bologna e ricordo ancora quell’estate del 2009 dove ogni giorno analizzavo percorsi di studio che in realtà non mi identificavano e non mi emozionavano per una ragione soltanto: ero solo, ero perso.

    Pensavo che cambiando città avrei potuto ritrovare la serenità perduta, ma non fu così.

    Scelsi Ingegneria Gestionale e non potendomi permettere di vivere fuori, ogni giorno prendevo il treno alle 6:20 per andare a lezione, studiando argomenti difficili che mi fecero sprofondare in una feroce depressione.

    Ma stavolta non potevo tornare indietro.

    A ottobre 2009, un mese dopo l’inizio delle lezioni, preso dallo sconforto, risposi a un’email nella quale offrivano un lavoro negli Stati Uniti, da tempo il mio sogno nel cassetto. Inviai un CV scarno e praticamente inesistente, ma in qualche modo mi chiamarono al colloquio dal vivo a Roma.

    Era un contratto di un anno per lavorare a Disneyworld, a Orlando in Florida, come cameriere. Io non avevo mai fatto il cameriere ma non importava, volevo provarci.

    Ricordo ancora durante il colloquio quando il manager mi chiese se ero motivato a partire, lasciando la famiglia e tutto indietro per un anno. La mia risposta fu così convinta, i miei occhi così affamati di rivincita che convinsero la dirigenza ad assumermi.

    Inizio del contratto: 4 maggio 2010. Una nuova vita alle porte, una vecchia vita da dimenticare in fretta.

    Quella decisione di staccare con il presente, di darmi una nuova possibilità mi diede una nuova luce. Tornai a casa e diedi la notizia a mia madre: scoppiò in lacrime subito dopo.

    Quella sensazione di impotenza, di aver lottato per vent’anni per dare una vita migliore a suo figlio, venne per un attimo infranta da quella decisione.

    Mio padre reagì all’opposto e mi incoraggiò a partire e a fare esperienza, con la consapevolezza che mi avrebbe reso più forte e mi avrebbe permesso di capire realmente cosa volessi ottenere in questo percorso chiamato vita.

    Loro non sapevano che quel viaggio mi avrebbe realmente cambiato la vita.

    Il 28 aprile 2010 varcai il gate dell’aeroporto di Bologna con destinazione Miami, scannerizzato il biglietto mi sedetti su una sedia al gate e dissi a me stesso: ora non puoi tornare indietro.

    Inconsapevolmente a soli vent’anni avevo appena preso la drastica decisione di andare ALL IN, una decisione che non aveva margini di errore, una decisione definitiva e irrimediabile.

    Ero partito per gli Stati Uniti con la stessa speranza che altri milioni di persone nella loro vita hanno avuto partendo per realizzare il sogno.

    Sogno che ben presto diventò un incubo.

    Arrivato in USA mi resi subito conto che sarebbe stata durissima completare l’anno.

    Condividevo la camera con un ragazzo del Sud Africa che era scappato dalla miseria e mi sentivo realmente immerso in un ambiente di persone ALL IN, persone che non avevano alternative se non quella di farcela.

    Ma che lavoro facevi negli Stati Uniti, Fabio?

    Il busser, ovvero lo schiavo del cameriere.

    All’inizio del contratto presso un ristorante a Epcot Center, uno dei tanti parchi di Disneyworld, io facevo il busser, il tagliapane, il lustraposate. Lo schiavo, insomma, a circa 4 dollari l’ora.

    Pensavo di aver trovato un lavoro umile, semplice e che fossi in grado di fare senza problemi, ma i ritmi mi stavano consumando. Facevo fatica a fare la spesa e spesso restavo al ristorante per cenare con gli avanzi del giorno stesso. Anzi, non spesso. Sempre.

    Sì, ero una persona intelligente, e sì, facevo l’università, ma nel mondo del lavoro conta la produzione, non il pezzo di carta. Così, preso dalla voglia di cambiare, iniziai a lavorare come busser, aiuto cameriere che puliva i tavoli quando i clienti se ne andavano.

    Ma la mia mentalità era differente, sapevo di essere ALL IN in quell’esperienza e che non avevo realmente un’alternativa e così lentamente imparai cosa significhi mantenersi e fare sacrifici. Concetti ormai del tutto estinti nella gioventù moderna.

    Una delle mansioni del busser era quella di portare il pane ai tavoli, pane che veniva preparato dal bread guy (l’uomo del pane), ovvero uno di noi che a rotazione faceva un turno a tagliare il pane e a posizionarlo nelle ciotole. Io feci quel lavoro per alcune volte poiché la macchina per fare il pane la feci esplodere letteralmente incastrando il cavo dell’elettricità nelle lamine.

    Proprio lì, nel giugno 2010, un ragazzo alto come me mi rifornì di pane in quel turno mattutino, il suo nome era Matteo, il cognome Pittaluga. Fu così che conobbi Matteo, stessa voglia di rivincita come me, ma non lo seppi per molto tempo.

    Non mi resi conto realmente dell’importanza che quell’incontro avrebbe avuto nella mia vita. A volte, sai, un incontro con una persona che condivide la tua stessa missione può stravolgerti la vita. In un attimo.

    Difatti fino all’estate 2011, quando iniziammo a collaborare assieme, non eravamo neanche amici! Il destino ci ha portato a unire le nostre strade perché la nostra energia era simile, l’energia di coloro che vogliono cambiare la propria vita.

    Quel giorno conobbi Matteo che sarebbe poi diventato mio partner e socio in affari negli anni seguenti, con il quale abbiamo vissuto atroci fallimenti e vittorie schiaccianti, con il quale abbiamo ispirato a oggi oltre trentamila imprenditori e professionisti a non mollare nel proprio progetto, diventando Allinners e facendo un passo avanti nel loro potenziale.

    Mentre la maggior parte delle persone alla fine del contratto di lavoro tornavano nella propria routine passata, io e Matteo non avevamo più una vita passata. Ciò che avevamo lasciato era un incubo nel quale non volevamo ritornare.

    Per un anno intero io e Matteo condividemmo quell’esperienza, passando decine di giorni a tagliare il pane, pulire le posate e lavorando in sala sotto gli ordini dei camerieri più anziani e tutto ciò in un clima a dir poco competitivo.

    Difatti, ogni tre mesi arrivava un nuovo gruppo di una trentina di italiani, i quali iniziavano il contratto dai ranghi più bassi, facendo avanzare chi stava facendo quel lavoro: i ruoli erano busser, runner e server (cameriere).

    Fu così che nel periodo del contratto, io e Matteo passammo dal pulire le posate e a volte i piatti nel ristorante più frenetico di Disneyworld, a diventare runner, ovvero coloro che portano i piatti dalla cucina ai tavoli.

    Immagina oltre mille clienti a turno, migliaia di piatti roventi trasportati senza lamentarci mai, stringendo i denti turno dopo turno, un processo di sofferenza evolutiva pura. Sai perché è stata fondamentale? Perché non avevamo alternativa, lamentarsi avrebbe significato licenziamento in tronco. Licenziamento che non avrebbe significato solo la perdita di un lavoro, ma perdita della nuova vita che ci stavamo costruendo, con umiltà e voglia di imparare.

    Dopo questo periodo da runner arrivò finalmente, dopo sette mesi, la promozione a cameriere. Si facevano i soldi da cameriere o, meglio, chi sapeva vendere faceva i soldi.

    Io vidi quel periodo come un’opportunità, non sapevo che direzione prendere nella mia vita e così durante un viaggio a Houston in Texas entrai in una libreria in cerca di risposte. Volevo imparare a vendere, ma fare soldi per me non significava togliermi degli sfizi bensì creare una solida base quando sarei dovuto rientrare nel passato, tornare da studente in una vita che avevo lasciato ma che inesorabilmente sarebbe ritornata al termine dell’anno in America.

    Trovai un libro chiamato The Art Of Selling (L’arte del vendere). Lo comprai senza esitare.

    E da quel giorno, nel febbraio 2011, iniziò la mia carriera nel mondo del business, delle vendite e dell’imprenditoria. Ok, non ero imprenditore, ero, come definirebbe uno dei miei mentor, un dipendente imprenditoriale, ovvero una persona con un lavoro tradizionale ma disposta a sacrificarsi per crescere.

    Da quel giorno iniziai a diventare ossessionato con

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