Domus

Geografia emozionale I luoghi e gli incontri di Tadao Ando

EMOTIONAL GEOGRAPHY TADAO ANDO’S PLACES AND ENCOUNTERS

La geografia emozionale di Tadao Ando si compone di una moltitudine di luoghi e persone con le quali ha intessuto relazioni durature di fiducia reciproca. Ando nasce pochi minuti prima del fratello gemello nel 1941 a Osaka. All’età di due anni, la famiglia si sposta a Kobe dove lui crescerà con la nonna. È a Osaka che lavora come pugile prima di dedicarsi all’architettura. “Quando ti educhi da solo, non ci sono né cerimonia di consegna dei diplomi né festa di laurea. Continui a studiare tutta la vita”. Questo motto riassume lo spirito di scoperta che lo ha sempre alimentato. Da Osaka parte la sua avventura, che lo porta a viaggiare per mesi in giro per il mondo per poi tornare ad aprire il suo studio nella sua città natale.

Il Guerrilla Manifesto con cui inaugura la sua carriera non avrebbe visto la luce se non si fosse ritrovato a vivere il Maggio ’68 a Parigi e a impregnarsi di quelle idee di ribellione che hanno marcato un’intera generazione.

Mente e azione sono parole-chiave del suo vocabolario. Atleta e asceta, ha trasformato la mentalità da uomo di sport in pratica progettuale. Disciplina, ostinazione, un allenamento che continua senza sosta. Il suo viaggio umano e professionale lo ha visto instancabile e determinato nel suo operato di guerriero dell’architettura che mette in tensione i suoi spazi attraverso geometrie atte a evocare la luce e pensate per andare oltre l’eternità: una sfida impossibile e, per questo, da intraprendere. In questo percorso ha incontrato personalità illuminate come François Pinault, Soichiro Fukutake, Giorgio Armani e Luciano Benetton e Oliviero Toscani, la famiglia Langen, Emily e Joseph Pulitzer. Ha visitato e costruito in decine di città, curioso di scoprire le architetture e le culture di ogni territorio. La geografia emozionale di Ando si alimenta del suo darsi al mondo senza sosta, aprendosi all’orizzonte del possibile.

• Tadao Ando’s emotional geography is a multitude of places and people with whom he has lasting relationships of reciprocal trust. Ando was born a few minutes before his twin brother in 1941 in Osaka. At age two, the family moved to Kobe, where he was raised by his grandmother. Back in Osaka, he worked as a boxer before deciding to become an architect. “When you are self-taught, there is neither a commencement ceremony nor a graduation party. You continue to study for your entire life.” This phrase summarises the spirit of discovery that motivated him. His adventure began in Osaka, when he left to travel around the world for several months. Back home, he opened an atelier and inaugurated his career by writing the Guerrilla Manifesto, which he says would not have seen the light of day had he not been in Paris during the civil unrest of May 1968, where he was impregnated by the ideas of rebellion that marked an entire generation.

Mind and action are key words

You’re reading a preview, subscribe to read more.

More from Domus

Domus9 min read
Luna House Yungay, Chile
Steven Holl Nel vostro modo di lavorare ho notato una grande cura e la prassi di fare disegni di concetto prima del progetto. In quest'epoca digitale dove tutti gli studenti cominciano usando il computer, dico sempre che “il disegno è una forma di pe
Domus3 min read
Il Sublime E L'invisibile/ Sublime And The Invisible
Nei primi paragrafi del Disagio della civiltà, Sigmund Freud descrive un particolare, universale sentimento oceanico: un sentimento di assenza dei limiti, un vincolo indissolubile, di connessione al mondo esterno nella sua forma integrale. L'opera di
Domus6 min read
Liberare L'aria: Come Ascoltare L'universo In Una Tela Di Ragno / Free The Air: How To Hear The Universe In A Spider's Web
Tomás Saraceno ha messo a punto una prassi artistica che assume la forma di un laboratorio sperimentale di ricerca, di una creazione d'arte, di un impegno comunitario, di una collaborazione tra umani e non umani, mirando nell'insieme a sviluppare nuo

Related Books & Audiobooks