Tomás Saraceno ha messo a punto una prassi artistica che assume la forma di un laboratorio sperimentale di ricerca, di una creazione d'arte, di un impegno comunitario, di una collaborazione tra umani e non umani, mirando nell'insieme a sviluppare nuovi metodi sostenibili per abitare la Terra. In ciò ha esplicitamente fatto ricorso alla collaborazione di scienziati, teologi, architetti, attivisti e artisti per comprendere la nostra mutua dipendenza dai mondi non umani in cui siamo immersi e che, addirittura, fanno parte di noi. Il mondo di Saraceno è un rizoma, un'ecologia nidificata dove tutti sono collegati, si incrociano e fanno rete: umani e non umani alio stesso modo. I suoi progetti comunitari – Aerocene e Arachnophilia – hanno definito una prassi innovativa.
Con la comunità di Arachnophilia Saraceno afferma una specifica affinità con i ragni e le loro tele in nome dei diritti degli invertebrati. Ha lavorato con varie specie di ragni e