Ogni anno, nel mondo, 1,35 milioni di persone muoiono sulle strade e altri 50 milioni rimangono ferite. Gli incidenti stradali sono la principale causa di morte per i bambini e i giovani (5-29 anni) e i Paesi in via di sviluppo ne pagano il peso maggiore, con oltre il 90% delle vittime. Tutto questo rende le morti su strada un'ingiustizia ancora più grave che deve essere affrontata con urgenza, poiché spesso gli incidenti possono essere prevenuti o il loro impatto ridotto. Le strade dovrebbero essere sinonimo di prosperità per tutti, aiutando a fornire l'accesso al commercio, ai posti di lavoro, ai mercati, all'istruzione, all'assistenza sanitaria e ad altri servizi che contribuiscono alla crescita economica, all'uguaglianza e alla qualità della vita. Oltre alle sofferenze che questo provoca, i morti e i feriti sulle strade causano perdite economiche significative per gli individui e le società. Questi costi ammontano al 3-5% del PIL annuale di molti Paesi e contribuiscono a lasciare milioni di persone in povertà, creando un onere stimato di 1,85 trilioni di euro all'anno per l'economia globale.
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