COLLEZIONI DONNA A/I 2018.19
Arte e moda, fonti inesauribili d’ispirazione che si contaminano a vicenda; non si contano le collaborazioni tra artisti e designer e spesso i designer sono essi stessi artisti, basti pensare a quante mostre e retrospettive i musei più importanti dedicano loro. Perché a volte un abito può essere una esprime questa molteplicità d’influenze che in più collezioni convergono nell’Art Brut, quell’insieme di lavori “creati dalla solitudine e da impulsi creativi puri e autentici” e spesso realizzati da autodidatti, carcerati e malati mentali. Motivi stilizzati, linee e grafismi ‘grezzi’, materiali ‘poveri’ compongono le superfici come fossero tele oppure si combinano con altre fantasie ed elementi decorativi, dando vita a collage psichedelici. Guardare al passato, soprattutto al ’900, significa ispirarsi anche alle sue , iconiche quanto gli stili che le hanno contraddistinte. Ancora in forte tendenza i ’60 e ’70, soprattutto perché quest’anno cade il cinquantenario della contestazione, ma anche gli ’80 con punk e massimalismo che ispirano eccessi in volumi, tonalità e iridescenze. Mentre il resta un punto fermo, irrinunciabile perché classico ma aperto a reinterpretazioni e connubi accattivanti, come quando duetta con l’intimo. Solido e strutturato, esprime la nuova ondata di femminismo nata a difesa del corpo delle donne.
You’re reading a preview, subscribe to read more.
Start your free 30 days