MILANO+PARIS+LONDON+FIRENZE COLLEZIONI UOMO PRIMAVERA/ESTATE 2017
Affascinante, aristocratico, anticonformista e, soprattutto, giramondo instancabile. Tutto questo e molto di più era Nicolas De Staël, pittore russo nazionalizzato francese che visse nella prima metà del ’900 e la cui figura torna prepotentemente alla ribalta come punto di riferimento per molti designer; una figura carismatica, dandy e dal gusto decadente che, per tutta la sua breve vita, viaggiò alla ricerca della luce per lavorare sul colore delle proprie tele ma che in sé nascondeva un animo tormentato ed immerso nel buio più profondo. Gli uomini visti sulle ultime passerelle non hanno l’allure drammatica di De Staël ma possiedono lo stesso spirito d’avventura, la stessa sete di scoperta e di conoscenza che li porta, zaino in spalla, verso mete sconosciute o, al contrario, già visitate ma dal fascino dal guardaroba raffinato e prezioso, fatto di capospalla in pelli pregiate, abiti fluidi in seta e nuance che richiamano i paesaggi del loro vagabondare oppure indossano un abbigliamento più tecnico e pratico, stratificato e accessoriato, con tanti capi in nylon ed altri tessuti tecnici. Li accomuna l’amore per il viaggio e chissà che in certi casi non sia solo un desiderio mentale di evadere da quotidianità e abitudini per vedere la propria vita sotto una luce diversa. Più stanziali le , intrise di cultura della strada e di motti che portano tatuati sul corpo o sugli abiti; il loro è un modo di abbigliarsi inconfondibile, un codice stilistico che parla la loro lingua ovvero una dose massiccia di sportswear, linee prevalentemente oversize ma non è detto, tocchi combat e militari perché si tratta pur sempre di guerrieri. Guardaroba accessoriato, pratico e con molto da spartire con l’abbigliamento da lavoro: né il giramondo né il ragazzo di strada ne sono sprovvisti. è la nuova frontiera del vestire maschile, che contempla anche il completo formale ma rivisitato in chiave utility wear: ganci, corde, imbracature, tasconi, insomma non manca nulla. E non è solo funzionale, è anche protettivo. Perché il mondo là fuori è un posto pericoloso.
