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Nell'Infinito: ApaShanko, #4
Nell'Infinito: ApaShanko, #4
Nell'Infinito: ApaShanko, #4
Ebook217 pages1 hourApaShanko

Nell'Infinito: ApaShanko, #4

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About this ebook

Il primo "interno" a cui l'essere umano può accedere è la psiche e la memoria delle sue esperienze e reazioni. La mente umana non è sola in questo viaggio interiore, ma è sempre accompagnata dall'infinito di tutto ciò di cui fa parte, anche se a volte non si sente così.

C'è la paura di guardarsi dentro, quindi come trasformare la paura di guardarsi dentro in una risposta alla domanda: chi sono io? Il metodo più efficace è quando la curiosità guida la ricerca. Quando è determinata, la mente può "forzare" l'immersione nella sua saggezza.

Potrebbero essere necessari molti tentativi di brevi immersioni prima che il regno interiore diventi abbastanza familiare da suscitare la curiosità di esplorare quel mondo interiore. La mente umana diventa lentamente saggia su sé stessa.

Diventa anche saggia riguardo al suo rapporto con il "mondo esterno". Alcuni potrebbero chiamarlo coraggio e in effetti ci vuole coraggio per affrontare l'infinito.

Eduardo Zotz è un Yagesero (praticante di Ayahuasca) e un apprendista di medicina tradizionale, che lavora a stretto contatto con i maestri Cofán dell'Ecuador e della Colombia. Il suo percorso nello studio della medicina tradizionale è iniziato più di 22 anni fa, con gli anziani Cofán e Siona in Colombia.

LanguageItaliano
PublisherEduardo Zotz - Apa Shanko
Release dateAug 11, 2024
ISBN9798227229861
Nell'Infinito: ApaShanko, #4

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    Nell'Infinito - Eduardo Zotz

    Nell’infinito

    Nell’infinito

    APA SHANKO

    EDUARDO ZOTZ

    Copyright © 2024 di EDUARDO ZOTZ

    Tutti i diritti riservati.

    Nessuna parte di questo libro può essere riprodotta in alcuna forma o con alcun mezzo elettronico o meccanico, inclusi sistemi di archiviazione e recupero delle informazioni, senza l'autorizzazione scritta dell'autore, fatta eccezione per l'uso di brevi citazioni in una recensione del libro.

    Le immagini nel libro che provengono dall'autore sono anch'esse protette da copyright, ad eccezione di quelle di pubblico dominio.

    Questo libro è un resoconto personale delle storie e delle esperienze dell'autore in seguito a un apprendistato con gli uomini medicina della foresta pluviale amazzonica, l'autore non può accettare alcuna responsabilità per eventuali conseguenze derivanti dal suo utilizzo o dalle informazioni in esso contenute.


    keture347@gmail.com

    Contents

    Alcune parole

    per il viaggio

    Infinito

    La barca dei mille sogni

    Il mondo della luce di cristallo

    Il fiume della vita

    Impianti alieni

    Zaino in spalla

    Karma

    Bayame

    La scatola

    Con Dio

    Nebbia da sogno

    Il sogno dei fratelli

    Fiume fangoso

    Chakras

    Cerchio di fuoco

    Pazzo

    Toé

    Anima notturna

    Limite

    Resilienza

    Tecniche di guarigione

    Maschere

    Invidia

    L'ombra della notte

    Tempo

    Bastardi traditori

    Nido del cuco

    Pantera nera

    Mappare l'ignoto

    La coscienza nei sogni.

    Vita

    Requiem per gli esseri umani

    Uomo verde

    Candele

    Sampy U'fa

    Fede

    Redenzione

    Imparare a pregare

    Fantasma

    Mapacho

    Perdono

    Nell'oscurità

    Yoruba

    Danza eterna

    L'anello nel cielo

    Alchimia

    Metamorfosi

    Il sogno di Dio

    Una birra con il vecchio nero

    Natura

    Piccolini

    Spiriti familiari

    Il coniglio

    Macana

    Ilio

    Freddo di morte

    Biglietto di ritorno

    Grilletto

    Il regalo

    Uomo solitario

    Cascate

    Pishira the’si

    Tama Yagé

    Fata

    Esseri di luce

    Bambù

    Formula per il viaggio

    Circa l’autore

    Alcune parole

    L'interiorità iniziale che l'essere umano può raggiungere è la psiche e la memoria delle sue esperienze e reazioni. La mente umana non è sola in questo viaggio interiore, ma è sempre accompagnata dall'infinità di tutto ciò di cui fa parte, anche se a volte non si sente così.

    C'è una paura di guardare dentro, quindi come trasformare la paura di guardare dentro in una risposta alla domanda: chi sono io? Il metodo più efficace è quando la curiosità guida la ricerca. Quando è determinata, la mente può forzare l’immersione nella sua saggezza.

    Possono essere necessari molti tentativi di immersioni brevi finché il regno interiore non diventa abbastanza familiare da risvegliare la curiosità di esplorare questo mondo interiore. La mente umana lentamente diventa saggia su sé stessa.

    Diventa anche saggia sulla sua relazione con il mondo esterno. Alcuni potrebbero chiamarla coraggio e, in effetti, ci vuole coraggio per affrontare l'infinito.

    per il viaggio

    Quattro parole cristallizzano lo spirito

    nello spazio di forza

    nel sesto mese

    Si vede volare nebbia bianca

    al terzo orologio

    Si vede nel disco del Sole

    irradiare accecante

    in acqua

    Soffia il vento della gentilezza

    Pellegrinaggio attraverso il cielo

    Lo spirito del ricevente viene ricevuto

    E il segreto è ancora più profondo

    Dal segreto:

    La terra che non è da nessuna parte

    È la vera Terra.

    - Lu Dzu.

    Infinito

    "I nfinito" è un concetto difficile, le nostre menti umane faticano a comprenderlo, e sperimentarlo con l'aiuto di uno Spirito vegetale va oltre le parole. La vita in questo Mondo non è altro che una scuola, che ci prepara ad affrontare questi mondi infiniti dentro di noi, e anche brevi scorci dell’insondabile ci aiutano a prepararci per il momento in cui saremo desti!

    Quando la visione si è aperta, vedevo a 360 gradi, in tutte le direzioni allo stesso tempo; è difficile da concepire, ma è stato così. Potevo concentrarmi mentalmente in qualsiasi direzione, ma tutto era uguale. Un'estensione infinita, piena di file e file di diamanti che formavano strutture simili a tende, estendendosi all'infinito, la luce cristallina permeava tutta la visione e i diamanti brillavano in tutti i colori. Non ho la minima idea di cosa fossero, la visione era così incredibile che la mia mente rimase senza parole, così rimasi lì, meravigliato.

    Quando la visione è terminata, ho provato un brivido di paura, pura paura, perché la mia mente non riusciva a cogliere l'immensità di quella visione, e temeva di non riuscire mai a sopravvivere all’immersione in essa. Sapevo che un giorno dovrò affrontarla, in questa Realtà ultima, Io sarò.

    Il nostro Spirito è come una goccia d’acqua che cade in un Oceano, come non aver paura di diventare solo un'altra goccia in questa immensità? Sapere che questo è il nostro destino finale mi turba ancora; anche sapendo che lo Yagé continua ad aprire la mia mente a questi Regni interiori, mi sento ancora come una scintilla di fuoco davanti alla fornace del Sole.

    Noi, come Esseri Umani in questo Mondo materiale, sapendo o intuendo che c'è molto di più dentro di noi, difficilmente possiamo comprendere che c'è molto di più nella Vita, e la scuola in cui ci troviamo non può prepararci da sola; bisogna diplomarsi qui, in questa vita mondana, solo per iniziare un nuovo ciclo, nei livelli superiori, le meraviglie che ci attendono non posso nemmeno immaginarle.

    Mi sento così piccolo, e allo stesso tempo così benedetto per aver avuto l’opportunità, in questa vita, di sperimentare l'Immensa Creazione di Dio. Tutto il resto è diventato solo qualche verso di una poesia, cercando di svelare il mistero e lo stupore che la Vita realmente è.

    Ringrazio i poeti, per avermi trasmesso questo sentimento.

    La barca dei mille sogni

    Siamo Spiriti, che navigano nel Mare senza fine. Questa vita è solo un altro porto dove scendiamo a terra, facciamo nuovi amici, condividiamo risate (a volte lacrime), riceviamo nuove lezioni, sogniamo e costruiamo. Esploriamo il nuovo e l'antico e ci istruiamo continuamente fino a quando la Barca non parte di nuovo e navighiamo nel Mare senza fine.

    Mentre la Barca suona le sue sirene, forse ci resta ancora un po' di tempo per salutare tutti gli amici, i luoghi, i ricordi, e questo è il nostro unico bagaglio; tutto ciò che portiamo a bordo.

    Una notte, il nonno Taita Pacho mi disse:

    Quando lasciamo questa vita, noi che prendiamo Yagé riceviamo un ultimo dono dal Creatore. Facciamo un viaggio e attraversiamo tutti i luoghi dove siamo stati in vita. Vediamo tutte le persone con cui abbiamo fatto amicizia per un ultimo addio, ricordiamo tutta la nostra vita, tutto ciò che abbiamo fatto, tutto ciò che abbiamo visto e tutto ciò che abbiamo sentito. Solo allora proseguiremo nel nostro viaggio.

    Ero seduto sulla veranda della casa di mia madre, nel sud del Brasile, una sera, erano le 14, e all'improvviso sentii fortemente la presenza di Taita Pacho con me. Sapevo che era malato da un po', e l'ultima volta che l'ho visto è stato sei mesi prima, ero in vacanza in Brasile in quel periodo, e pensai:

    Forse gli è successo qualcosa?

    La sensazione è passata, ma mi è rimasta in mente. Il giorno successivo, lessi da un amico che era morto. Se n’era andato, esattamente nel momento in cui avevo sentito la sua presenza, era mezzogiorno in Colombia, le 14 per me nel Sud del Brasile.

    In effetti, mi aveva visitato per salutarmi.

    Quando siamo sulla barca, sogniamo mille Sogni, e speriamo solo che la barca arrivi di nuovo a un Porto. Durante la nostra prossima vita, non ricorderemo tutti i sogni che abbiamo fatto, ma il nostro Spirito sì, ed entrerà nelle nostre vite. E pensiamo di stare solo sognando ora...

    No, tutto è già stato sognato prima, su quella barca nel Mare senza fine; tutto ciò che facciamo qui è ricordare, senza sapere che stiamo solo ricordando.

    Realizzare questi sogni è la ragione per cui abbiamo questa vita, ed è così facile passare la vita facendo ogni sorta di cose che non sono nemmeno correlate ai nostri sogni. Diventando compiacenti, solo sognando ad occhi aperti e sempre pianificando di farlo un giorno.

    Come Sognatore, ho visto nel corso della mia vita tutti i sogni che ho fatto sulla barca svolgersi; non ho mai seguito piani, ho solo seguito il mio Cuore, sempre, e oggi posso dire a me stesso:

    Hai sempre seguito i tuoi sogni e il tuo Cuore!

    Un giorno tornerò sulla barca senza bagaglio. Sarò leggero, come è stata la mia vita, e sognerò tanti altri sogni, e aspetterò che la barca arrivi di nuovo a un porto.

    Mentre sarò lì, sono sicuro che incontrerò molti di voi e staremo sognando la nostra prossima avventura; su questo adorabile pianeta o altrove.

    Quindi, segui il tuo Cuore e segui i tuoi sogni... è per questo che sei qui.

    Il mondo della luce di cristallo

    Una volta nel Sogno, sarai in grado di lasciare la dimensione dei pensieri umani, la fonte del primo livello del Sogno; ti muoverai in uno spazio scuro con le Stelle sopra, anche se ancora lontane, e poi arriverai al portale.

    Durante una cerimonia al Chandia N’aen, la visione iniziò con un muro di esagoni, di colore giallo chiaro/crema. Un vortice si formò al centro e iniziò a girare in senso antiorario, e il portale si aprì. Sono passato dall'altra parte, e una città immensa fatta di luce bianca solida si estendeva davanti ai miei occhi, con edifici bassi, vicoli, piccoli parchi e molti, molti edifici ovunque; è stato fantastico! Non avevo mai visto nulla di simile; disegni geometrici di tutti i colori formavano livelli, strutture, tutto con colori puri e sapevo che era fatto di luce pura, luce solida.

    Ho iniziato a muovermi mentre cantavo, il mio canto mi guidava e mi spingeva in avanti. In uno spazio aperto cambiai il mio canto, e la pura luce cristallina scese dall’alto e permeò lo spazio che stavo vedendo.

    Me ne andai chiedendomi cosa fosse quel luogo... non tanto dove fosse.

    Alla cerimonia successiva ci tornai. Questa volta camminavo lungo una strada, fiancheggiata alla mia sinistra da molte porte. Poi mi immersi profondamente nella mia visione; una linea divise la visione e io caddi, tirato da una malattia che doveva essere trattata dal taita e curata.

    Alcune notti fa, poco prima dell'alba, entrai

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