Alessandro Pellini tells the story of the family business starting from recent years, marked by major and unexpected challenges
Nel giugno di quest'anno il gruppo Pellini ha inaugurato la nuova unità produttiva a Hodonín, in Moravia, la regione a sud della Boemia vicino a Brno, dove Mies van der Rohe ha realizzato la villa Tugendhat. “Il primo stabilimento, costruito nel 2011, è stato distrutto da un tornado. Per fortuna, è successo quando l'ampliamento era già in cantiere, così abbiamo potuto ricostruire l'edificio migliorandolo”. Alessandro Pellini racconta la storia dell'azienda di famiglia partendo dagli ultimi anni, segnati da sfide, importanti e inattese come venti mitteleuropei da 400 km/h, e concluse con una crescita nel fatturato. Compresa quella del 2020, in pieno Covid-19, vissuto peraltro a Codogno, dove si trova il principale e storico stabilimento produttivo. “A Hodonín lavorano 70 dipendenti e vengono prodotte 3.000 tende a settimana, sono i modelli più semplici del catalogo, riservati per lo più al mercato residenziale. A Codogno, invece, i dipendenti sono 150 e vengono realizzate 4.500 tende alla, senza spazzole, in grado di resistere a temperature – all'interno della camera s'intende – che vanno dai -20 della Russia ai +100 gradi di Israele. Il motore è realizzato direttamente da Pellini. “Abbiamo verticalizzato diverse funzioni produttive.