Points of view
Architecture and nature often come into conflict in the design culture. However, a reconsideration of this relationship was triggered by the climate crisis, a phenomenon to which the profession has offered varying responses, at times limited to technical solutions. Rahm and Scalbert analyse the topic starting from different positions
Come integrare la natura nel linguaggio dell’architettura?
La nostra condizione materiale è oggi la natura, è il motore del cambiamento: l’infrastruttura, come la chiamava Karl Marx. La sovrastruttura – le idee culturali, estetiche e spirituali – è conseguente. Dalla fine del XIX secolo, i combustibili fossili hanno permesso all’umanità di produrre una quantità di energia senza precedenti. A inventare i grattacieli non è stato Louis Sullivan, ma il carbone e il petrolio. L’attuale crisi ecologica ci ha messo di fronte a una nuova ‘infrastruttura’ con meno energia; di conseguenza, le forme degli edifici stanno cambiando. Consapevoli della grande quantità di emissioni di CO causate dalla produzione di cemento, usiamo più legno e pietra. Il riscaldamento globale sta sconvolgendo la politica e l’estetica del XXI secolo.