A house like me

In the trumpet player’s home in Bologna nothing is out of place and neatness reigns supreme, among the works of his Cantabrian and Neapolitan friends – Pilar Gómez Cossío and Salvatore Ravo – and the Sardinian artists Primo Pantoli and Greta Frau

Paolo Fresu: “Le lampade e i quadri sono la cosa più importante”

“Sarà stato a metà degli anni Ottanta, in occasione di uno dei miei primi concerti all’estero. Suono a Winterthur, in Svizzera, ospite nel trio del pianista americano Art Lande. Invece di prendere un volo diretto per la Sardegna, per non so quale strana ragione decido di tornare in Italia con un treno da Monaco di Baviera. Mi accorgo che l’arrivo a Bologna è molto in anticipo rispetto all’orario di partenza della nave da Civitavecchia. In quelle poche ore di attesa, mi iscrivo al DAMS, trascinato dalla passione per Roberto Lèydi e gli studi di etnomusicologia”. Così Paolo Fresu mette radici a Bologna, finisce per dare un solo esame (teoria e solfeggio), ma la città lo conquista per sempre.

“Ho una