Verso l’architettura come forma di conoscenza
Towards architecture as a form of knowledge
Comparing groups of similar observable objects by elaborating a series of iterated forms, the Super linear design process makes it possible to develop a new, more open and accessible creativity
Nel processo di progettazione architettonica, i modelli vengono generalmente creati per comprovare la fattibilità di un piano solo dopo un significativo livello di cambiamento nel concept formale.
Tuttavia, se visualizziamo lo sviluppo delle forme architettoniche in modo più iterativo, è possibile trasporre la conoscenza specialistica degli esperti in una rappresentazione fisica tale da poter essere affrontata e compresa da chiunque. Questo metodo, che ho definito Processo di progettazione superlineare, segue tre semplici regole – niente salti, niente ramificazioni e nessuna retromarcia – per elaborare progressivamente, passo dopo passo, forme architettoniche che si modificano mano a mano che si aggiorna la pianta.
Questo approccio empirico produce bellissime visualizzazioni sequenziali (pagina a fronte), che possono essere paragonate alle fasi di incubazione di un pesce prima di uscire dall’uovo (pagina 6). In ogni fase viene modificato solo un punto del progetto, mentre i modelli sono conservati per documentare le differenze incrementali introdotte con l’iterazione della procedura di aggiornamento. Si procede, quindi, per alterazioni lineari e proporzionali: a ogni input (una
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