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Punti di vista

Points of view

In Venice in September we met the curator of the 17. International Architecture Biennale for a review of his event that gathered the visions of 114 architects from around the world

Le Biennali anticipano il futuro. Intervista ad Hashim Sarkis

Rita Capezzuto Questa edizione della Biennale di Architettura si sta rivelando un successo. Grazie alle piattaforme digitali, gli eventi raggiungono un pubblico vastissimo. È nuova l’introduzione del Transnational Midissage del Curators Collective, con un ricco programma di dibattiti e incontri. Tutto questo sembra corrispondere alla sua intenzione di dare più spazio allo scambio di idee.

Il 2020 è stato un anno perduto, ma anche guadagnato. Purtroppo, con la pandemia abbiamo perso parecchie vite. C’è voluto del tempo per capire come lavorare in mezzo a questa crisi. Questo tragico evento, però, ci ha anche offerto occasioni che non avremmo avuto se avessimo aperto la mostra nel maggio 2020, come da programma. I partecipanti hanno avuto alcuni mesi in più per affinare il loro messaggio. Quando abbiamo iniziato a parlare dell’impatto della pandemia sul nostro tema – How will we live together? –, la maggior parte dei partecipanti ha deciso che gli argomenti che aveva proposto rimanevano attuali e non occorreva modificarli. In un certo qual modo, la mostra non riguardava la pandemia, ma le sue cause: il cambiamento climatico, le migrazioni di massa, la polarizzazione politica, la gravità delle disuguaglianze economiche. La pandemia ci ha anche spinto a ridurre l’impronta di carbonio. A

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