Scommetto sui droni
I’ll bet on drones
It is the only form of freight transport that can guarantee the meeting between speed and economy. A dialogue with Gur Kimchi, the visionary engineer who invented Amazon Prime Air
Pioniere e visionario. Sono le due caratteristiche, al di là dei titoli accademici e del ricco curriculum professionale, che meglio descrivono Gur Kimchi. Ha portato le sue idee in Microsoft, in Waze, in cinque startup che ha lanciato. L’unico limite? Il cielo. Ed ecco che anche quello diventa una sfida. Entrato in Amazon nel 2012, ha dato vita al progetto Prime Air, per l’impiego di droni nelle consegne. È un membro fondatore del Faa Drone Advisory Committee e ha lavorato in collaborazione con Faa, Nasa, Sesar e Icao allo sviluppo della Federated Airspace Management Architecture, che opera per l’integrazione sicura dei droni nello spazio aereo di tutto il mondo.
A terra non possiamo raggiungere la nostra destinazione seguendo il percorso più breve
On the ground, we can never reach our destination following the shortest path
Cos’era un drone quando ha iniziato a studiare il progetto, e cos’è oggi?
Quando abbiamo iniziato a lavorare su quello che è diventato Prime Air, l’obiettivo non era quello di costruire droni: quello che abbiamo fatto è stato “lavorare all’indietro” a partire da una deficienza che avevamo riconosciuto nel sistema di trasporto. Abbiamo previsto che, a mano a mano che i clienti compreranno molto di più online, aspettandosi che gli ordini arrivino più rapidamente, lo stress che le consegne più numerose e più veloci impongono alle nostre reti di trasporto diventerà estremo e inaccettabile. Per compensare questa mancanza, abbiamo deciso di cercare il metodo di consegna “per l’ultimo miglio” più veloce, più sicuro, più economico e più rispettoso dell’ambiente, che riducesse la pressione futura sulle reti esistenti.
Abbiamo eseguito molti esperimenti e simulazioni su un’ampia gamma di modalità di trasporto, riconoscendo che nessuna soluzione singola può soddisfare tutte le esigenze dei clienti. Le simulazioni hanno confermato qualcosa che sapevamo per intuizione: l’attuale sistema di trasporto su strada soffre per due sfide fondamentali che renderanno più difficile la scalabilità e allo stesso tempo consegne più rapide. La prima sfida era che la dimensionalità della rete stradale è da qualche parte tra 1 (immaginate di muovervi lungo una linea 1D) e 2 (che si muoverà utilizzando il percorso
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