Domus

Il cielo sopra Berlino

The sky over Berlin

Willy Brandt Airport, which has become the only one in the city, was conceived to have great territorial significance

Il nuovo aeroporto Willy Brandt della capitale tedesca sarà il terzo più grande della Germania dopo quelli di Francoforte sul Meno e Monaco, sostituendo gli attuali aeroporti di Berlino Tegel e Schönefeld, nonché Tempelhof, chiuso dal 2008. Dopo aver vinto il concorso nel 1998 e partecipato con successo alla procedura di aggiudicazione internazionale (Vof), gmp - von Gerkan, Marg and Partners Architects ha ricevuto nel 2005 l’incarico di progettarlo con Jsk International. Quando sono iniziati i lavori di studio, gmp aveva già disegnato l’aeroporto di Berlino Tegel, la stazione ferroviaria principale della città e gli ampliamenti degli aeroporti di Stoccarda e Amburgo, e quindi godeva del vantaggio di un’esperienza pluriennale nel campo dei grandi edifici per il trasporto, che ha aiutato lo studio a imporsi nella procedura di aggiudicazione in competizione con la concorrenza straniera. Gli architetti si sono trovati di fronte al compito di creare un hub centrale di traffico aereo internazionale per 27 milioni di passeggeri all’anno sotto forma di un’unità funzionale e organizzativa con tutte le caratteristiche

You’re reading a preview, subscribe to read more.

More from Domus

Domus3 min read
Divani / Sofas
La nuova collezione di imbottiti Moroso nasce da lunghe passeggiate nei boschi scandinavi. Ideata dal duo svedese Sofia Lagerkvist e Anna Lindgren, in arte Front Design, Pebble Rubble mima gli enormi sassi levigati usati dalle designer come sedute du
Domus2 min read
La Teoria Dell'iceberg / Iceberg Theory
D'ora in avanti, tutti i principali problemi dell'umanità saranno condivisi, come quelli emersi dalla recente spedizione antartica di scienziati che ha studiato lo scioglimento del gigantesco ghiacciaio Thwaites (più grande dello Stato della Florida)
Domus2 min read
Rassegna Elementi d'arredo
Come si arreda una casa? La risposta è complessa, tanto per gli architetti che ‘scenografano’ le vite dei propri clienti, quanto per chi vuole farlo in autonomia, ma non ha ben chiaro cosa scegliere. Una cosa è certa: gli oggetti di cui ci circondiam

Related Books & Audiobooks