Verso una nuova architettura del paesaggio
Towards a new landscape architecture
Nine multidisciplinary pathways – are rigorous and amorphous – reveal the state of the art of a discipline that is rising to new challenges
La progettazione del paesaggio sta cambiando, i suoi parametri classici si stanno adattando a territori più complessi e a necessità e idee in rapida mutazione. Le impostazioni del passato non sono in grado di affrontare i problemi attuali, ecco perché oggi il nuovo paesaggismo fondato sulla trasversalità delle conoscenze ha la sua ‘occasione’ di affermarsi. Fin dalla prima edizione della Biennale Internazionale del Paesaggio di Barcellona nel 1999 e dall’istituzione del suo Premio Rosa Barba, in 11 edizioni sono stati presentati oltre 5.000 progetti. Tra questi – mettendo da parte le tipologie più convenzionali di giardini, parchi e viali – figurano numerose esperienze progettuali che ci consentono di intravedere il futuro del paesaggismo internazionale.
Non si tratta soltanto di una differenziazione tipologica, ma della comparsa di concetti innovativi che si innestano nella disciplina per restarci, reinventando così una materia che non sarà mai più la stessa. Il progetto del paesaggio è in costante trasformazione, non solo banalmente a livello temporale, ma in un’ottica concettuale molto più ambiziosa. Partendo da una mia visione personale e dall’analisi di un significativo numero di progetti presentati negli ultimi tempi, ho formulato una serie di percorsi trasversali del nuovo progetto del paesaggio, raggruppando famiglie di progetti che si muovono tra il rigore e la promiscuità, anche se è implicito che uno stesso progetto può appartenere a un solo gruppo o a
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