PARIS
Perche la moda non va piu avanti ma continua a guardare solo indietro? Perche questo insistente rimbalzare da un’epoca all’altra, da una minigonna ad un pantalone a zampa, da un collo vittoriano ad uno spacco inguinale, invece di fermarsi nel presente, qui e ora, setacciandolo e trovando ispirazioni ex-novo, che non riprende quegli stessi eccessi e li trasforma in volumi e lunghezze esagerati: maxi-spalle (che qualcuno ingrandisce a dismisura con stecche di balena), maniche gonfie e/o extralong, vita altissima, orli cortissimi, asimmetrie spinte, spacchi profondi, lucidita, tinte forti ma anche black & white grafico. E c’e anche qualche cresta Mohawk, per i nostalgici del punk piu estremo. Mostrare l’intimo e un atteggiamento edonista? Si faceva negli anni ’80? Beh, c’erano quegli abiti e canotte a rete attraverso cui s’intravedeva il reggiseno e poi quei top asciutti che mostravano l’addome e le maglie che lasciavano fuori spalle e spalline, un po’ come i look della prima Madonna o di Jennifer Beals in ‘Flashdance’, quindi si, tutta la corsetteria esposta in passerella e forse anch’essa una scelta stilistica legata al periodo di tendenza. Complici trasparenze, velature, scolli profondi, l’underwear diventa outerwear, il e all’immaginazione non si lascia proprio piu nulla. Piu coperte e con un tocco sportivo le caratterizzate dall’abbigliamento da lavoro di stampo funzionale che, diffusosi a meta anni ’70, e sopravvissuto per tutti gli ’80. Jumpsuit zippate e/o in denim, casacche squadrate con lacci, pantaloni con tasconi, k-way e soprabiti in nylon o altri tessuti sintetici, il tutto mixato sia con dettagli militari sia con romantici elementi folk di stampo hippie.
You’re reading a preview, subscribe to read more.
Start your free 30 days