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Professione sociologo clinico: La passione spinge all'azione
Che cos'è la sociologia applicata: una breve introduzione
Principi fondamentali dell'intervento comunitario: Una breve introduzione al lavoro con la collettività
Ebook series19 titles

Sociologia Clinica

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About this series

La sociologia come professione e la professionalizzazione del sociologo si presentano come due temi ancora problematici nella riflessione sociologica e nella vita della comunità scientifica; tuttavia, essi non mancano di essere affrontati e discussi al di fuori dei luoghi accademici della riproduzione della disciplina, da parte di un numero crescente di “sociologi” che hanno completato il loro curriculum formativo e si aspettano di mettere in pratica le conoscenze acquisite e la metodologia adottata.
Certamente non si può dimenticare che la professionalizzazione del sociologo è un processo problematico; da ciò la particolare attenzione sulla rilevanza del rapporto tra il lavoro del sociologo e l’insieme complesso del sistema e dei processi dei servizi sanitari e dei servizi sociali e socio-sanitari.
LanguageItaliano
PublisherHomeless Book
Release dateFeb 16, 2017
Professione sociologo clinico: La passione spinge all'azione
Che cos'è la sociologia applicata: una breve introduzione
Principi fondamentali dell'intervento comunitario: Una breve introduzione al lavoro con la collettività

Titles in the series (19)

  • Principi fondamentali dell'intervento comunitario: Una breve introduzione al lavoro con la collettività

    19

    Principi fondamentali dell'intervento comunitario: Una breve introduzione al lavoro con la collettività
    Principi fondamentali dell'intervento comunitario: Una breve introduzione al lavoro con la collettività

    Cosa significa lavorare con la comunità da un punto di vista sociologico? Quando e in che termini è possibile parlare di "comunità" partendo da un collettivo di individui? Quali e quanti tipi di intervento può attuare un sociologo professionista? Quali strumenti utilizza per il suo lavoro? La famosa sociologa clinica americana, Jan Marie Fritz, cerca di rispondere sinteticamente a queste e ad altre domande riguardanti la pratica della sociologia con le comunità. La Prof.ssa Fritz ci ricorda inoltre che, a differenza del lavoro di ricerca scientifica, ogni situazione di intervento è unica e dal sociologo professionista ci si aspetta che sia creativo, che eserciti un’arte in ogni sua fase. ENGLISH ABSTRACT What does it mean to work with the community from a sociological point of view? When and how is it possible to speak of "community" starting from a collective of individuals? What and how many types of intervention can a professional sociologist implement? What tools does they use for their work? The renown American clinical sociologist, Jan Marie Fritz, tries to answer shortly these and other questions concerning the practice of sociology with the community. Prof Fritz also reminds us that, unlike scientific research, each intervention situation is unique and the sociologist is expected to be artistic in collaboration, analysis, design implementation and evaluation. Jan Marie Fritz è docente ordinario all’Università di Cincinnati e senior research scholar presso il Center for Sociological Research dell’Università di Johannesburg. Le sue aree di interesse professionale e accademico sono: la sociologia clinica, i women’s studies, l’intervento e analisi dei conflitti, la mediazione. In qualità di senior representative per la missione dell’ISA (International Sociological Association) presso l’ONU, si è occupata, in modo particolare, dello applicazione dei piani d’azione nazionali basati sulla risoluzione 1325 del Consiglio di Sicurezza delle Nazioni Unite (Donne, pace, sicurezza). La Prof.ssa Fritz è una mediatrice nell’ambito della special education per lo Stato del Kentucky (USA); è membro del Comitato esecutivo dell’I.S.A.. È stata più volte Presidente della RC46 dell’I.S.A., la divisione di Sociologia Clinica; è tuttora consulente per la progettazione di programmi di formazione universitari. Ha ricevuto numerosi premi tra cui il Distinguished Career Award dell’American Sociological Association per la pratica professionale sociologica (2010); il premio annuale dell’Ohio Mediation Association, il Better World Award (2011); il Fulbright Illustre Chair in Human Rights e International Studies (2011) e, nel 2012, ha vinto il Distinguished Book Award per il pregevole volume dal titolo International Clinical Sociology.

  • Professione sociologo clinico: La passione spinge all'azione

    9

    Professione sociologo clinico: La passione spinge all'azione
    Professione sociologo clinico: La passione spinge all'azione

    Questo Quaderno presenta gli interrogativi e le risposte che si pongono al centro della figura del sociologo clinico, non come sociologo orientato alla teoria ed alla metodologia di matrice accademica, ma vera e propria figura professionale. Un sociologo professionale e professionista sa fare uso della sociologia per affrontare problemi sociali da diagnosticare e soprattutto da risolvere, cambiando i fattori che li generano, a danno dei soggetti interessati.

  • Che cos'è la sociologia applicata: una breve introduzione

    23

    Che cos'è la sociologia applicata: una breve introduzione
    Che cos'è la sociologia applicata: una breve introduzione

    Ciò che viene presentato è una sorta di ribaltamento del modo di vedere la sociologia, come un risultato possibile di un nuovo e diverso intreccio tra teoria e metodologia a partire dalle “diverse pratiche di sociologia applicata”. Nelle considerazioni della Zevallos non si ravvisa una sorta di superamento della sociologia “accademica”, ma piuttosto una sua riconfigurazione come scienza “aperta” nelle sue formulazioni teoriche e nelle sue articolazioni metodologiche. La attuale situazione del lavoro del sociologo che si vede attribuire un debole o assente riconoscimento della professionalità ci sollecita perciò a concentrare l’attenzione sui processi in atto di sviluppo della “pratica sociologica”, della “sociologia pratica” e in definitiva di una “sociologia pubblica”.

  • Per una sociologia impegnata nella realtà sociale / Por una sociología comprometida con la realidad social

    29

    Per una sociologia impegnata nella realtà sociale / Por una sociología comprometida con la realidad social
    Per una sociologia impegnata nella realtà sociale / Por una sociología comprometida con la realidad social

    Quanto viene proposto in queste pagine non è volto a creare un nuovo manuale di sociologia, ma a cambiare il modo non solo di “vedere” aspetti della vita sociale prima dimenticati o sottovalutati (come le relazioni tra mondi della vita e sistema sociale), ma anche di praticare il cambiamento della vita sociale per affrontare e risolvere i problemi in atto, spesso di difficile soluzione, affermando in definitiva il primato del benessere sociale (sia nella dimensione del Welfare che del Well-being). È questo un testo, in definitiva, che rappresenta un passo importante a cui devono seguire altri passi, per dare senso ad una sociologia “differente”. El propósito de estas páginas no pretende crear un nuevo libro de texto de sociología, sino cambiar la forma en que «vemos» no solo aspectos de la vida social antes olvidados o subestimados (como las relaciones entre los mundos de la vida y el sistema social), sino también poner en práctica el cambio de la vida social para abordar y resolver los problemas actuales, que a menudo resultan difíciles de resolver, mediante la afirmación en última instancia de la primacía del bienestar social (tanto en la dimensión del welfare como del well-being). En definitiva, este texto representa un paso importante al que deberán seguir otros tantos, a fin de dar sentido a una sociología «diferente».

  • Il valore sociale del "Citizen Journalism"

    26

    Il valore sociale del "Citizen Journalism"
    Il valore sociale del "Citizen Journalism"

    Il tema affrontato dall’autore non rientra nella norma degli interessi dei giornalisti o di coloro che si occupano del mondo della informazione collettiva. Due temi sono affrontati dall’autore. Partendo da una prospettiva anche pratica e professionale della sociologia, ci si chiede come si può fare giornalismo di cittadinanza, incentrato sui temi, i problemi che persone, gruppi, comunità vivono quotidianamente e su come giungere a possibili soluzioni. Di conseguenza in un contesto di una informazione di massa, è importante dare voce a chi rischi di rivestire solo la figura dello spettatore, mentre per assolvere ad una funzione sociale del fare informazione, occorre creare le condizioni affinché lo spettatore diventi sempre di più spettautore. Un testo che merita attenzione e riflessione per una diversa rappresentazione del giornalismo e della gestione della informazione di massa.

  • La prospettiva teorico-metodologica della sociologia clinica: Elementi per un dibattito critico sul contributo teorico-metodologico di Vincent de Gaulejac*

    31

    La prospettiva teorico-metodologica della sociologia clinica: Elementi per un dibattito critico sul contributo teorico-metodologico di Vincent de Gaulejac*
    La prospettiva teorico-metodologica della sociologia clinica: Elementi per un dibattito critico sul contributo teorico-metodologico di Vincent de Gaulejac*

    Nel presente contributo si cerca di esplorare criticamente la proposta teorico-metodologica della cosiddetta ‘sociologia clinica’ così come si è sviluppata, a partire dalla fine degli anni ’70 del secolo scorso, in Francia. Di detto ambito disciplinare, prendiamo in considerazione il lavoro di Vincent de Gaulejac, recentemente tradotto in spagnolo e indicato tra i più significativi. A partire dal fruttuoso rapporto tra psicoanalisi e sociologia, de Gaulejac si affida all’approccio biografico per comprendere le pratiche sociali stabilendo una connessione tra la storia familiare e le traiettorie sociali. L’ipotesi centrale alla base della sua proposta metodologica è il pensare l’individuo come il prodotto di una storia della quale lo stesso cerca di diventarne il soggetto. Nella prima parte ci approssimiamo al modo in cui de Gaulejac osserva il legame tra individuo e società evidenziando al contempo gli aspetti più complessi dei suoi contributi, come l’idea della nevrosi di classe. Nella seconda parte, invece, proponiamo una riflessione sul ‘nodo’ problematico costituito dall’articolazione tra diverse categorie: esperienza, storia sociale e storia di vita. Considerata la rilevanza crescente delle storie di vita, siamo convinti che la prospettiva della sociologia clinica può contribuire significativamente al dibattito in corso nell’ambito delle scienze sociali.

  • Il ruolo della Sociologia nel mondo sanitario

    27

    Il ruolo della Sociologia nel mondo sanitario
    Il ruolo della Sociologia nel mondo sanitario

    Il testo in questione si propone di analizzare le diverse modalità in cui la figura del sociologo può inserirsi all'interno del Sistema Sanitario Nazionale, facendo riferimento ai suoi apporti professionali sia nella dimensione microsociologica (miglioramento del rapporto medico-paziente, umanizzazione delle cure), sia in quella meso-sociologica (coordinamento di equipe multidisciplinari, interventi nelle organizzazioni e nelle comunità) e sia in quella macrosociologica (politiche di welfare e rapporti con istituzioni sanitarie). Attenzione particolare al concetto di salutogenesi e alla salute inteso come fatto sociale su cui agire in sinergia privilegiando l'aspetto sociologico in grado non solo di costruire programmi di promozione e prevenzione della salute sulle macerie del solo approccio patogenico ultimamente troppo contaminato da una ipermedicalizzazione e farmacologizzazione della vita, ma anche di pensare a politiche sanitarie di lean for patient ovvero centrate sul paziente e sui suoi bisogni.

  • I-Care… E-Care: Nuove reti di servizi nelle relazioni di aiuto alle persone nei territori e nelle comunità

    25

    I-Care… E-Care: Nuove reti di servizi nelle relazioni di aiuto alle persone nei territori e nelle comunità
    I-Care… E-Care: Nuove reti di servizi nelle relazioni di aiuto alle persone nei territori e nelle comunità

    Il rapporto tra salute e benessere costituisce non solo un binomio, ma una connessione di cui occorre sempre cogliere il valore strategico. Tanto più in una situazione di pandemia, che distanzia, interrompe tante relazioni sociali, isola le persone, mettendole in difficoltà, se già sono in difficoltà, non solo sotto il profilo economico, ma anche quello della salute e in particolare in presenza di crescenti disabilità. Da ciò la necessità di disporre di altri strumenti di aiuto, che favoriscano la ripresa della comunicazione sia verbale che in altre forme. Da ciò l’attenzione deve essere posta su una continuità assistenziale che può essere favorita ed estesa dalla teleassistenza. Si passa quindi ad un completamento e ad un rafforzamento dell’I-Care, unendo ad esso l’E-Care, un sistema di teleassistenza anche a 24 ore. In questo contesto si trasforma anche il lavoro professionale del sociologo e degli altri operatori sociali, impegnati nelle azioni e nei programmi per il benessere e la salute delle persone nelle comunità.

  • L'empatia come interazione pura: Da Weber alla Neurosociologia

    33

    L'empatia come interazione pura: Da Weber alla Neurosociologia
    L'empatia come interazione pura: Da Weber alla Neurosociologia

    Il dialogo tra Sociologia e Neuroscienze Sociali potrebbe permettere l’approfondimento, puntuale, di diversi concetti divenuti, erroneamente, appannaggio di discipline volte all’universalismo scientifico. Il tentativo presentato in questo paper è quello di riproporre il concetto di empatia, partendo sì dai classici per pensiero sociologico per entrare in dialogo con le neuroscienze sociali, ma soprattutto rileggendo Ardigò e, senza la presunzione di proporre cambi di direzione, aprire un dialogo costruttivo che eviti di cadere nei due più grandi universalismi, biologico e culturale.

  • L'innovazione della sociologia narrativa

    30

    L'innovazione della sociologia narrativa
    L'innovazione della sociologia narrativa

    Il saggio tratta di sociologia narrativa e delle metodologie e tecniche utilizzate da questo approccio. L’utilizzo della sociologia narrativa permette di cogliere i cambiamenti della società e percorrere il filo conduttore tra passato, presente e futuro. Attraverso di essa il sociologo osserva ed ascolta l’intervistato comprendendo la società in cui esso vive. Le informazioni sono utili per capire come la società ha influenzato la persona: non solo il suo stile di vita ma anche il comportamento e, a livello più profondo, il pensiero. Ci permette di capire come la società sta cambiando e come si può intervenire e/o migliorare la vita umana. Grazie alla sociologia narrativa, il sociologo analizza i fenomeni sociali anche nei loro aspetti problematici. Le storie e le narrazioni sono strettamente legate alla comprensione della società. Attraverso lettere, diari, social, video e ogni altra forma verbale, para verbale e non verbale si comprendono non solo il pensiero e le azioni di ogni singolo individuo, ma anche la società e il periodo storico in cui la persona agisce.

  • Sociologia e Psicologia: Un dialogo necessario per la salute e il benessere delle persone e delle comunità. La lectio magistralis di Amalio Blanco Guido

    34

    Sociologia e Psicologia: Un dialogo necessario per la salute e il benessere delle persone e delle comunità. La lectio magistralis di Amalio Blanco Guido
    Sociologia e Psicologia: Un dialogo necessario per la salute e il benessere delle persone e delle comunità. La lectio magistralis di Amalio Blanco Guido

    Nella prospettiva di una sociologia non solo interessata alla diagnosi sociale, ma anche finalizzata alla risoluzione dei problemi sociali, per generare salute e benessere delle persone e delle comunità, la riflessione di Gianluca Piscitelli si presenta particolarmente significativa. Ciò in quanto, partendo dalla riflessione di Amalio Blanco, si apre subito al confronto con un noto psicologo bolognese e con sociologi che si sono caratterizzati non per le attività accademiche, ma per qualificate attività professionali in diversi contesti sociali. Perciò, il contributo offerto in questo testo non è particolare né occasionale, ma è volto a provocare riflessioni e contributi anche da parte di altri sociologi che operano sul campo, con diverse attività in diversi contesti professionali.

  • Soggettività, relazione sociale, costruzione sociale: Elementi per un nuovo paradigma del lavoro sociale

    41

    Soggettività, relazione sociale, costruzione sociale: Elementi per un nuovo paradigma del lavoro sociale
    Soggettività, relazione sociale, costruzione sociale: Elementi per un nuovo paradigma del lavoro sociale

    Questo testo ripropone una riflessione sui caratteri propri della sociologia clinica; un modo di leggere, comprendere e interpretare la realtà sociale vista non più nella dimensione oggettiva, normativa, istituzionale, ma nell’intreccio delle relazioni tra il micro (la soggettività), il meso (la relazione sociale) e il macro (la costruzione sociale). Si tratta di relazioni inscindibili che consentono di leggere e interpretare i fenomeni sociali non dividendo, ma rilevando sempre le interazioni tra la dimensione soggettiva e la dimensione oggettiva della vita sociale. In questo senso ciò che affrontiamo nella dimensione sociale derivante da una continua costruzione sociale non può essere separata dai contenuti relazionali, emotivi, empatici delle relazioni tra soggettivi che generano il corpo sociale.

  • Lavoro emotivo, lavoro emozionale: Una lettura sociologica delle emozioni

    35

    Lavoro emotivo, lavoro emozionale: Una lettura sociologica delle emozioni
    Lavoro emotivo, lavoro emozionale: Una lettura sociologica delle emozioni

    La sociologia offre interessanti riflessioni, in particolar modo in relazione alla costruzione sociale delle emozioni: se è vero che neurobiologicamente e da un punto di vista scientifico le emozioni sono neutre, lo stesso non si può dire da un punto di vista sociale. Ogni società, ma anche famiglia o qualsiasi altra forma di aggregazione sociale definisce quali emozioni sono accettate, quali etichette linguistiche utilizzare per descriverle, norma le modalità di manifestazione delle stesse e plasma, al contempo, la capacità dei suoi membri di riconoscerle, interpretarle e viverle. Possiamo affermare che le emozioni sono una potentissima chiave di lettura del rapporto tra individuo e contesto sociale, a qualsiasi livello: una chiave sociologica utilissima nelle sessioni di training e coaching e non solo.

  • La cura professionale: Considerazioni sociologiche - condivisibili anche da non sociologi - sulla cura, l’utilizzo di sostanze nocive e sul gioco d’azzardo

    32

    La cura professionale: Considerazioni sociologiche - condivisibili anche da non sociologi - sulla cura, l’utilizzo di sostanze nocive e sul gioco d’azzardo
    La cura professionale: Considerazioni sociologiche - condivisibili anche da non sociologi - sulla cura, l’utilizzo di sostanze nocive e sul gioco d’azzardo

    Questo lavoro cerca di proporre l'idea che ogni disciplina, sociologia compresa, ritaglia un proprio spazio nella realtà, parziale, ma utile alla comprensione del disporsi degli eventi. L’utilizzo di concetti "fuori contesto", l'accettazione apodittica nella pratica sociologica di concetti, derivanti da altre discipline, come la medicina, può avere effetti estremamente deleteri perché reifica la realtà e dimentica che essa è costruita costantemente dall'azione individuale e dalle riflessioni filtrate dalla ragione.

  • Il lavoro del sociologo dentro strutture socio-sanitarie: L'esperienza in RSA

    36

    Il lavoro del sociologo dentro strutture socio-sanitarie: L'esperienza in RSA
    Il lavoro del sociologo dentro strutture socio-sanitarie: L'esperienza in RSA

    Una definizione attiva della figura del sociologo rispetto al ruolo socio-sanitario che è stato conferito con la l. n. 106 del 23 luglio 2021. In particolare, il sociologo specialista all’interno delle RSA, in grado di promuovere la cura, nelle sue diverse complessità e dinamiche, secondo una serie di metodologie atte a creare un ambiente di relazione sinergico tra i diversi attori interni ed esterni che la compongono. Il testo, quindi, intende far conoscere in maniera più precisa l'ambiente di lavoro del sociologo professionale, i problemi da affrontare per migliorare le prestazioni delle Rsa, in un contesto di cooperazione tra diverse figure di operatori sociali, socio-sanitari, anche in relazione con il personale medico.

  • Relazioni e disagio: La consulenza sociolistica come pratica di sociologia clinica

    38

    Relazioni e disagio: La consulenza sociolistica come pratica di sociologia clinica
    Relazioni e disagio: La consulenza sociolistica come pratica di sociologia clinica

    Il volume è suddiviso in due parti. Nella prima, curata dal sociologo e psicologo Tommaso Francesco Anastasio, si evidenzia lo stretto legame e la necessaria collaborazione, dialettica e compenetrazione di approcci e metodi tra sociologia e psicologia per aiutare l’uomo ad aumentare i propri margini di libertà. Nella seconda, curata dalla sociologa e consulente per il disagio socio-relazionale Sonia Angelisi, viene esposta - sostanzialmente come pratica di sociologia clinica - la consulenza sociolistica, un metodo innovativo che riprende il paradigma salutogenico passando per la distinzione tra disagio sociale e sociologico.

  • Sociologia e coaching: Il lavoro del sociologo per il benessere e lo sviluppo locale

    39

    Sociologia e coaching: Il lavoro del sociologo per il benessere e lo sviluppo locale
    Sociologia e coaching: Il lavoro del sociologo per il benessere e lo sviluppo locale

    Esiste una relazione tra sociologia e coaching? La risposta è affermativa e il testo evidenzia la forte sinergia che consente di combinare le conoscenze e le metodologie di entrambe le discipline per il miglioramento del benessere individuale e collettivo. Questo saggio sottolinea l’importanza di saper integrare le prospettive del coaching con le opportunità che la sociologia offre, al fine di sviluppare il territorio e promuovere il benessere delle persone. Grazie alla loro complementarità, sociologia e coaching rappresentano una potente alleanza al servizio della comunità.

  • Dal disagio personale al disagio sociologico: Una lettura multidimensionale

    42

    Dal disagio personale al disagio sociologico: Una lettura multidimensionale
    Dal disagio personale al disagio sociologico: Una lettura multidimensionale

    A Gianluca Piscitelli, con profonda gratitudine. L’obiettivo di questo lavoro è approfondire la tematica del disagio contemporaneo attraverso la lente sociologica della multidimensionalità, in quanto i fenomeni manifesti e visibili che sono alla sua base resteranno comprensibili solo in superficie se non si presta attenzione alle loro cause più profonde.

  • La Pandemia Covid 19 e la Governance dei Sistemi socio-sanitari

    40

    La Pandemia Covid 19 e la Governance dei Sistemi socio-sanitari
    La Pandemia Covid 19 e la Governance dei Sistemi socio-sanitari

    La Pandemia Covid 19 si può definire un vero e proprio tsunami, foriero di una metamorfosi a livello medico scientifico, socio economico giuridico nel contesto globale e locale e al contempo si può definire un "Banco di prova", che ha messo in luce la presenza di carenze e problematiche in numerosi ambiti e di conseguenza la necessità impellente di cambiamenti culturali, strutturali e formativi e di un miglioramento a breve termine in un'ottica di investimento per il futuro delle nuove generazioni.

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