Discover millions of ebooks, audiobooks, and so much more with a free trial

Only $11.99/month after trial. Cancel anytime.

Ecologia Esistenza Lavoro
Emergenza ecologica Alienazione Lavoro
Crisi. Condizione e progetto: Officine Filosofiche
Ebook series4 titles

Officine Filosofiche

Rating: 0 out of 5 stars

()

About this series

Il quarto volume di “Officine Filosofiche” è articolato in due sezioni fondamentali: nella prima, ospitiamo un importante saggio di Serge Latouche, scritto appositamente per noi, sul tema della decrescita; nella seconda, pubblichiamo gli atti del convegno sul concetto di dispositivo che, organizzato da “Officine Filosofiche”, secondo un progetto ideato e messo in atto da Francesco Marchesi, si è tenuto a Pisa nel 2016. Associamo dunque due filoni – quello ecologico e quello post-strutturalistico – che possono parere eterogenei: ciò dipende dalla diversa inflessione che ha preso la nostra ricerca già dal numero precedente. Negli ultimissimi anni è emersa nel gruppo la consapevolezza del fatto che la situazione politica, culturale, filosofica imponesse una svolta, una discontinuità, dovuta alla presa d’atto che il duplice riferimento a una certa batteria tedesca da un lato, a Deleuze, Foucault, Derrida dall’altro, avesse fatto il suo tempo: in particolare, ci è parso chiaro quanto fosse necessario uscire dall’alternativa Nietzsche-Heidegger, che ha così pesantemente condizionato gli orizzonti culturali internazionali, e italiani in particolare, degli ultimi trent’anni.

Con un intervento di Serge Latouche
a cura di Stefano Righetti

A cura di Manlio Iofrida
Gli autori: Prisca Amoroso, Andrea Angelini, Valentina Antoniol, Stefano Berni, Gianluca De Fazio, Roberto Esposito, Ubaldo Fadini, Alfonso M. Iacono, Manlio Iofrida, Serge Latouche, Francesco Marchesi, Igor Pelgreffi, Stefano Righetti
LanguageFrançais
Release dateJun 15, 2017
Ecologia Esistenza Lavoro
Emergenza ecologica Alienazione Lavoro
Crisi. Condizione e progetto: Officine Filosofiche

Titles in the series (4)

  • Crisi. Condizione e progetto: Officine Filosofiche

    1

    Crisi. Condizione e progetto: Officine Filosofiche
    Crisi. Condizione e progetto: Officine Filosofiche

    Innanzitutto, pare chiaro che, nell’intervallo che va dal settembre 2001 alla grande crisi economica apertasi nel 2008 e tuttora in corso, una fase si sia chiusa: la fase del predominio di una potenza unica, sotto il segno di un capitalismo globalizzante capace di imporre il suo sistema altrettanto unico, la democrazia liberale. Non abbiamo più una potenza unica, ma una pluralità di potenze, di cui alcune (Cina, Brasile) fuori dall’area occidentale; riesplode dunque il conflitto, e anche la possibilità della guerra, non più relativamente controllata da ombrelli duplici o unici; non esiste più l’equazione capitalismo-liberaldemocrazia, ma, al contrario, in molti paesi (fra cui l’Italia e forse buona parte dell’Europa), lo sviluppo capitalistico sembra poter essere garantito solo da una democrazia autoritaria o populista, cioé da una forma mascherata di totalitarismo… Gli autori: Massimo Amato, Riccardo Bellofiore, Stefano Berni, Alessandro Colombo, Ubalfo Fadini, Francesco Garibaldo, Manlio Iofrida (a cura di), Diego Melegari, Stefano Righetti, Valerio Romitelli.

  • Ecologia Esistenza Lavoro

    2

    Ecologia Esistenza Lavoro
    Ecologia Esistenza Lavoro

    Dopo aver lavorato sui temi dell’ecologia e della natura, il gruppo di ricerca di Officine Filosofiche ha rivolto la sua attenzione alla questione, oggi così attuale, del lavoro, ponendosi una serie di interrogativi: come si prospetta il problema del lavoro, di cui è stata dichiarata la “fine”, e che comunque, con l’avvento della rivoluzione informatica, si è così completamente trasformato, se lo consideriamo da un punto di vista “ecologico”? Che ne è oggi del rapporto sociale, della collettività, della “cooperazione” sulla base della nuova veste che ha assunto il lavoro? Qual è il profilo di una nuova soggettività lavoratrice che emerge dall’eredità di alcuni filoni portanti del pensiero novecentesco, dall’operaismo all’antropologia filosofica, da Walter Benjamin a Enrico Forni e Ferruccio Masini? Che posizione dobbiamo prendere rispetto all’idea di limite, così importante dal punto di vista ecologico? Cosa può significare applicare il paradigma ecologico di Gregory Bateson alla sociologia, sia in senso teorico che pratico, e come devono essere giudicate, da questo punto di vista, le tendenze attuali nel campo delle politiche di Welfare? Che ne è oggi del lavoro dell’artigiano, così legato alla corporeità del lavoratore, e assimilato da tutta una tradizione al lavoro dell’artista? Cosa emerge, sul rapporto fra tecnica, arte e natura, dal cinema di Jean Renoir? Come è da ripensare la politica nel nuovo mondo della tecnica globale? E cosa ne è del rapporto fra lavoro e gioco, su cui ha richiamato l’attenzione una grande tradizione, da Schiller alla Scuola di Francoforte a Huizinga? Le ricerche di Tim Ingold, il grande antropologo scozzese, hanno investito il problema della tecnica nei suoi rapporti con la biologia evoluzionistica e l’ecologia; la sua lezione ha un’importanza decisiva per rispondere alle questioni sopra sollevate. Per questo motivo, il volume si apre con un’intervista a questo studioso intorno ai temi fondamentali delle sue indagini.  Con un'intervista a Tim Ingold a cura di Ivano Gorzanelli Gli autori: Andrea Angelini, Stefano Berni, Rosella Corda, Ubaldo Fadini, Ivano Gorzanelli, Alfonso Maurizio Iacono, Tim Ingold, Manlio Iofrida, Francesco Marchesi, Igor Pelgreffi, Stefano Righetti, Elettra Stimilli, Matteo Villa.

  • Emergenza ecologica Alienazione Lavoro

    3

    Emergenza ecologica Alienazione Lavoro
    Emergenza ecologica Alienazione Lavoro

    Il nuovo volume del gruppo di ricerca di “Officine Filosofiche” raccoglie, in una prima parte, quasi tutti gli interventi alla giornata di studi dal titolo Lavoro e alienazione nell’epoca dell’emergenza ecologica (Bologna, 2015), il cui tema era il rapporto fra il tardo capitalismo neoliberale in cui viviamo, la tematica ecologica e il pensiero critico. In una serie di densi saggi tale rapporto viene approfondito da molteplici punti di vista: la storia dello sviluppo capitalistico e l’irriducibilità, che dalla sua analisi risulta, di alcuni presupposti naturali; la questione dell’impresa alla luce di alcuni fondamentali paradigmi foucaultiani, e in particolare di quello di dispositivo; la questione della nuova economia dei freelance associando le prospettive “comunitarie” di Gorz ad alcune tematiche benjaminiane; l’individuazione del modello specificamente occidentale di una temporalità evolutiva, matrice della distruzione di ogni limite natural-spaziale; l’attualità della riproposta che Merleau-Ponty fece del concetto di natura alla fine degli anni Cinquanta; il tentativo di una ridefinizione della soggettività in senso ecologico facendo leva sul paradigma del gioco; la questione del legame fra lavoro, corpo e mano, sulle tracce degli studi di Sennett sull’artigianato. Una seconda parte del volume è aperta da un’intervista, curata da Prisca Amoroso, a Ted Toadvine, uno dei massimi studiosi del tema della natura in Merleau-Ponty e del suo rapporto con l’ecologia; seguono una serie di saggi che sono strettamente legati ai lavori precedenti: dal Post-human in rapporto al concetto di mimesis, ai temi principali della riflessione di Silvano Petrosino, ai fondamenti epistemologici della biopolitica di Agamben e Esposito, a alcuni aspetti antropologico-sociologici del mondo finanziario.  Con un'intervista a Ted Toadvine a cura di Prisca Amoroso A cura di Manlio Iofrida Gli autori: Prisca Amoroso, Silvano Cacciari, Gianluca De Fazio, Ubaldo Fadini, Glenda Franchin, Stéphane Haber, Manlio Iofrida, Francesco Marchesi, Roberto Marchesini, Luca Paltrinieri, Igor Pelgreffi, Stefano Righetti, Ted Toadvine

  • Ecologia Decrescita Dispositivo

    4

    Ecologia Decrescita Dispositivo
    Ecologia Decrescita Dispositivo

    Il quarto volume di “Officine Filosofiche” è articolato in due sezioni fondamentali: nella prima, ospitiamo un importante saggio di Serge Latouche, scritto appositamente per noi, sul tema della decrescita; nella seconda, pubblichiamo gli atti del convegno sul concetto di dispositivo che, organizzato da “Officine Filosofiche”, secondo un progetto ideato e messo in atto da Francesco Marchesi, si è tenuto a Pisa nel 2016. Associamo dunque due filoni – quello ecologico e quello post-strutturalistico – che possono parere eterogenei: ciò dipende dalla diversa inflessione che ha preso la nostra ricerca già dal numero precedente. Negli ultimissimi anni è emersa nel gruppo la consapevolezza del fatto che la situazione politica, culturale, filosofica imponesse una svolta, una discontinuità, dovuta alla presa d’atto che il duplice riferimento a una certa batteria tedesca da un lato, a Deleuze, Foucault, Derrida dall’altro, avesse fatto il suo tempo: in particolare, ci è parso chiaro quanto fosse necessario uscire dall’alternativa Nietzsche-Heidegger, che ha così pesantemente condizionato gli orizzonti culturali internazionali, e italiani in particolare, degli ultimi trent’anni. Con un intervento di Serge Latouche a cura di Stefano Righetti A cura di Manlio Iofrida Gli autori: Prisca Amoroso, Andrea Angelini, Valentina Antoniol, Stefano Berni, Gianluca De Fazio, Roberto Esposito, Ubaldo Fadini, Alfonso M. Iacono, Manlio Iofrida, Serge Latouche, Francesco Marchesi, Igor Pelgreffi, Stefano Righetti

Related to Officine Filosofiche

Related ebooks

Philosophy For You

View More

Related categories

Reviews for Officine Filosofiche

Rating: 0 out of 5 stars
0 ratings

0 ratings0 reviews

What did you think?

Tap to rate

Review must be at least 10 words