Versi Per Bambini

By Juan Moisés De La Serna

Nascosta nella sua casetta
una gran chiocciola se ne stava
fuori pioveva tanto
e da lì, lei ascoltava.

Tanto tempo era restata
e annoiata si sentiva
di aspettare si era stancata
e a dormire si metteva.

Molto tempo ci aveva messo
ma quando si era svegliata
sembrava avesse smesso
e a vedere era andata.
AMORE

• Language: Italiano
• Publisher: Tektime
• Release date: May 13, 2019
• ISBN: 9788893984669

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1. LA CHIOCCIOLA E L’ARCOBALENO

Nascosta nella sua casetta

una gran chiocciola se ne stava

fuori pioveva tanto

e da lì, lei ascoltava.

Tanto tempo era restata

e annoiata si sentiva

di aspettare si era stancata

e a dormire si metteva.

Molto tempo ci aveva messo

ma quando si era svegliata

sembrava avesse smesso

e a vedere era andata.

Un corno dopo l’altro

la chiocciola sporgeva

molto sorpresa rimaneva

di ciò che contemplava.

Nel cielo un arcobaleno

stupefatta contemplò

– Che bellissimi colori!

– in seguito esclamò.

Sporse prima la testolina

e poi l’intero corpo

restò lì a contemplare

senza pensarci troppo.

Che bello gli sembrava

niente era similare

la chiocciola non si stancava

di restare a contemplare.

La notte si avvicinava

quasi luce più non c’era

ma quell’arcobaleno

nel cielo risplendeva.

La chiocciola stupita

non faceva che guardare

poi qualcuno si avvicina

e le va a domandare.

– Mai vedesti simil cosa?

Lei un po’ si intimorì

era attenta ad osservare

e arrivare non lo sentì.

Con un occhietto guardò

colui che così le domandava

poi gli replicò

e così lo informava.

– Tanti anni io ho già

ma mai vidi tanta beltà

un arcobaleno come questo

è una grande rarità.

– Certo – gli dice l’altro

che lì accanto se ne stava

era un piccolo gattino

che poi ancora domandava –

Tanti anni già tu hai?

questo mi hai appena detto

ma se sei tanto piccina

così sembra dal tuo aspetto.

La gran chiocciola lo guardò

e molto seria gli rispose

– Vedi che grande è la mia casa!

e mai vuota lei rimase.

– Non capisco cosa intendi

– il gattino rispondeva.

La chiocciola con pazienza

un’altra volta gli diceva.

– La mia casa dice che

è da tempo che lavoro

così l’ho costruita

con pazienza e con decoro.

– Ora sì che ti capisco

– il piccino replicò –,

ti è costata tanto tempo

tutto quanto lo meritò.

La chiocciola contenta

diceva al gattino

– Vai alla casetta tua

che già non è più mattino.

– Va bene, ma tornerò

a visitarti un altro giorno