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Dopo i ragazzi di Egham'78 : i sogni,la fuga , la crisi di Antonio
Dopo i ragazzi di Egham'78 : i sogni,la fuga , la crisi di Antonio
Dopo i ragazzi di Egham'78 : i sogni,la fuga , la crisi di Antonio
Ebook177 pages2 hours

Dopo i ragazzi di Egham'78 : i sogni,la fuga , la crisi di Antonio

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Dopo Egham '78 e Dundee '79 , i ragazzu crescono ma , piano puano , si perdono di vista per le cose della vita . Passano gli anni ed Egham e' solo un bel ricordo adolescenziale ma l'avvento dei social network cambia tutto . Antonio ritrova alcune delle amiche di Egham e successivamente le rivede . Poi , nel 2016 una drammatica notizia fa andare in crisi depressiva Antonio e gli fa perdere del tutto i lumi della ragione e la sua identita ed i suoi motti diventano CERCO L' UOMO e CARPE DIEM . Antonio vuole scomparire e fuggire verso un luogo in cui vuole essere dimenticato . Ma non ha fatto i conti con la moglie e gli amici di sempre che partono per riportarlo indiietro . Lo troveranno ? Riusciranno a convincerlo di tornare indietro ? Solo una donna potra' riuscire nell'impresa , ma chi sara' e , poi , ci riuscira' effettivamente ?
LanguageItaliano
PublisherAntonio Bova
Release dateSep 18, 2016
ISBN9788822846037
Dopo i ragazzi di Egham'78 : i sogni,la fuga , la crisi di Antonio

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    Dopo i ragazzi di Egham'78 - Antonio Bova

    .

    PARTE PRIMA : I SOGNI

    CAPITOLO 1

    GLI ULTIMI TRE GIORNI AD EGHAM NEL 1978 : SEMBRA SOLO LA FINE DI UNA BELLA E MAGICA VACANZA MA , INVECE , SARA’ L’INIZIO DELLA PIU’ GRANDE STORIA MAI RACCONTATA .

    Egham 1978 fu una grande avventura per molti , magari non per tutti ma , forse , nessuno dei protagonisti avrebbe mai pensato che ci sarebbero stati strascichi lunghi quanto una vita per alcuni di loro e che sarebbero , comunque , rimasti legati per l’eternita’ .

    Ma andiamo un attimo ad analizzare gli attimi finali di quel fantastico soggiorno , rapportandoli a tutti i protagonisti della storia.

    Antonio , anima pura e nobile , cavaliere di antico lignaggio che porto’ Egham nel cuore fino alla morte , come del resto ormai gia’ ben sappiamo , si era messo l’animo in pace con la bionda riminese Cristina Cevoli e , sinceramente , in quei momenti finali della vacanza la odiava con tutta la sua anima , sapeva e se lo sentiva che mai piu’ l’avrebbe rivista e cosi in effetti fu , ma mai avrebbe pensato , in quei momenti, che tanti anni dopo, l’avrebbe pensata ancora e ricordata molto teneramente e , nuovamente , ancora una volta, e questa volta per sempre gli avrebbe sconvolto la sua vita .

    Carla era stata solo un’idea del momento per Antonio , il quale abbagliato da Cristina non aveva mai visto quanto quella dolce ragazza lo stimasse e magari un po’ gli piacesse e di come lo difendeva sempre dagli attacchi pungenti e non troppo gentili di Cristina .

    Ma , in effetti , Antonio si era accorto di lei solo tre giorni prima della partenza , durante la famosa caccia al tesoro e la staffetta .

    Antonio , allora , era imbranato ed un po’ timido e non chiese nemmeno il numero di telefono a Carla e vedremo piu’ tardi come ,in effetti ,recupero’ il recapito della ragazza .

    Marta , invece , no , non fu un idea di un momento ma di due anni in cui Antonio si sciolse come neve al sole al solo suo pensiero , al solo suo sguardo , alla sola espressione dei suoi occhi , al solo suo modo di fare effervescente e brillante .

    Marta non era un angelo come non lo era Cristina ma proprio quel modo di fare brioso , sicuro di se , anche talvolta arrogante aveva fatto si che Antonio si fosse interessato alle due ragazze , tanto diverse da lui da fargli perdere la ragione ed il senno .

    Nel frattempo , l’indeciso Renato termino’ il suo soggiorno nel college non avendo ancora le idee ben chiare o , meglio , Renato le idee c’e’ l’aveva chiarissime ma , forse , non collimavano con le idee che aveva in testa l’aristocratica e complicata Marina , ma si sa l’amore non e’ bello se non e’ litigarello e poi gli opposti si attraggono .

    Renato , dopo Egham , vedra’ la romana solo altre due volte ma chiedera’ sempre notizie all’amico Antonio che , invece , rimase ancora in contatto con Marina sperando sempre che fungesse un po’ da apriscatole per scardinare il cuore della sorella Marta .

    Filippo , invece , chiuse la parentesi Antonella con il ritorno in Italia ed essendo un tipo abbastanza concreto e , forse , il piu’ pragmatico dei cinque , sapeva che difficilmente l’avrebbe piu’ rivista ma , in questo , sottovaluto’ molto Antonio e la sua grande capacita’ che sapeva coniugare l’organizzazione con il saper mantenere i rapporti buoni con tutti .

    Filippo si fidanzera’ dopo qualche anno e piu’ in avanti si sposera’ ma avra’ sempre nel cuore Egham e Antonella fino all’apoteosi del ritorno ad Egham cinquantanni dopo .

    Il romantico Ugo , invece , non si rassegno’ mai alla storia d’amore mancata con Mary e , quando saluto’ la siciliana , sapeva ed era sicuro che l’avrebbe rivista perche’ quello era il suo desiderio .

    E infatti , tre anni dopo , costrinse i fedeli amici Filippo e Massimo a seguirlo nell’impresa disperata di andare in sicilia in campeggio per poter rivedere la sua Mary , senza alcuna speranza ma con tanta dignita’ .

    E ancora , qualche anno piu’ tardi , addirittura, la stessa Mary venne a Napoli a trovarlo e i due , comunque , rimasero per sempre buoni amici perche’ non e’ il tempo ne’ la distanza che puo’ far morire un’amore immortale anche se platonico .

    Infine , Jerry che dopo quella splendida vacanza lo si perse di vista completamente , non si seppero notizie su di lui per molti anni fino a quando …. Ma di questo vi parlero’ tra molte pagine perche’ ora dobbiamo tornare all’undici agosto 1978 .

    Il sole non muore mai

    Il sole non muore mai

    Sulla fronte di un bambino felice ,

    il sole non muore mai

    nello sguardo di due innamorati ,

    il sole non muore mai

    quando un soldato va al fronte

    dimenticato da tutti ,

    il sole non muore mai

    sui ricordi dell’adolescenza

    il sole non muore mai

    per Antonio quando ripensa ad Egham

    e alla sua gioventu’ perduta ,

    il sole non muore mai

    quando la vita sta per finire,

    e tutto sembra in realta’

    poi svanire ,

    il sole non muore mai.

    CAPITOLO 2

    I PRIMI ANNI DOPO EGHAM ; ANTONIO SI STRUGGE ALLA RICERCA DI MARTA .

    L’IDEA DI IMMORTALARE IL RICORDO E DI FERMARE IL TEMPO : LA RICERCA SPASMODICA DELLE VECCHIE AMICHE DELL’INGHILTERRA .

    INIZIANO GLI ANNI 90 : GLI ANNI DELLA DIASPORA .

    11 Agosto 1978 : sembra solo la fine di una normale vacanza estiva come c’e’ ne sono tante ma , in effetti , per Antonio fu il vero inizio della vita , fu il momento che capi’ di essere diventato adulto , fu il momento che si rese conto di cosa mai fosse l’amore .

    Dopo che ebbe salutato gli amici , i compagni di viaggio , si diresse con i propri genitori verso la sua abitazione pensando e ripensando alle avventure passate in Inghilterra ed in quell’istante , certo , non sapeva minimamente di quanto quell’esperienza avrebbe mai segnato la sua vita e di quanto alcuni di quei ragazzi avrebbero significato per lui e per il suo futuro .

    Antonio fece una frugale cena emozionatissimo com’era nel rivedere i propri genitori e cosi’ voglioso di raccontare tutto cio’ che era accaduto in quei magici ventuno giorni.

    Quando , poi , finalmente , ando’ a coricarsi , non avendo granche’ voglia di dormire , si giro’ e rigiro’ in continuazione nel letto e incomincio’ a rimuginare .

    Cristina era bella , bellissima , era intelligente , arguta ma troppo diretta e mi ha fatto troppo male ripeteva tra se’ e se’ e , mentre pensava a cio’ , sapeva ed era sicuro che mai piu’ l’avrebbe rivista in vita sua .

    Carla era dolce e buona , e forse , sono stato uno sciocco a non degnarla di uno sguardo cosi’ abbagliato com’ero da Cristina continuava a pensare il ragazzo e , nel mentre, aveva la sensazione che anche lei non l’avrebbe piu’ rivista ma chissa’ ….

    Marta era , invece , ancora una ragazzina ma com’era simpatica , briosa e sfiziosa continuava a ripensare Antonio e , in questo caso , era abbastanza certo che l’avrebbe rivista , un po’ perche’ i castelli romani non sono lontanissimi da Napoli ed un po’ perche’ aveva visto gli occhi lucidi di pianto di Marta all’aereoporto di Ciampino .

    Comunque , mentre continuava a rigirarsi nel letto , improvvisamente chiuse gli occhi e si addormento’ sorridendo al pensiero delle tre ragazze .

    Nei giorni successivi , Antonio incomincio’ a frequentare Ugo e Filippo che , come ben sappiamo , divennero grandi amici suoi per sempre e , a loro , si uni’ piu’ tardi anche Renato quando torno’ dalla vacanza con i suoi genitori .

    Non entrero’ nei dettagli un po’ perche’ alcune cose le ho gia’ raccontate a tratti nei romanzi precedenti ed un po’ perche’ la nostra vera storia iniziera’ solo nel 2016 e , quindi , di tempo ancora ne abbiamo molto per arrivare a tale anno .

    A settembre , Antonio con Renato , Fiippo e Luigi Caretti andarono a Grottaferrata e Rocca di Papa a trovare Marina , Marta ed Anna Caracci e , gia’ sappiamo , e non entreremo nei particolari , di cosa li’ successe ma , soprattutto fu il momento in cui Antonio perse un po’ la testa per Marta e per la sua sbarazzina innocenza e , sinceramente , un po’ vanitosamente , la ragazza non fece nulla per evitare che succedesse , anzi …

    Da quel momento , e per alcuni anni ,si perpetuo’ la tradizione di settembre di andare a trovare le amiche romane da parte di Antonio , qualunque cosa accadesse .

    Oh , Antonio , quanto fosti ingenuo !

    Poi , s’inizia la scuola , la routine quotidiana , le interrogazioni , il campionato di calcetto , gli amici Ugo , Filippo e Renato e , rapidamente , si giunge alla primavera del 1979 quando i quattro moschettieri , con le loro famiglie , decidono di ritornare in Inghilterra per una nuova vacanza-studio , una nuova avventura .

    E via alle riunioni dal professor Rodorigo e la scelta della cittadina scozzese di Dundee ; Antonio , che , ormai , sente abbastanza frequentemente Marta nell’era in cui non erano stati ancora inventati i cellulari e , quindi , va a telefonare spesso in teleselezione alla SIP di via Bernini e prova a convincerla a venire con loro ; prima l’illusione , poi l’inevitabile verita che , come diceva Caterina Caselli , fa male .

    Stavolta si parte da Napoli il 1 luglio , c’e’ un grande gruppo e non sono piu’ i quattordici sparuti ragazzini dell’anno prima ; ci sono anche Massimo e Carlo che gia’ erano amici di vecchia data , il primo di Antonio ed il secondo di Ugo e Filippo .

    Ma ci sono altri ragazzi che saranno molto importanti per il prossimo futuro di Antonio e degli altri protagonisti : Tommaso , il carismatico Tommaso , le sorelle Testa , la bionda Vanna , la bruna Sandra e la piccolina Paola ; Elsabetta , le sorelle Cavaniglia Fiorella e Paola , Alessandra Rubertelli e Tilly De Marinis , Antonella e Ida di Pescara , Francesca di Venafro , Daniela Carella , Paolo Morace e la sua banda, Germana e Livia e tanti altri ancora .

    Chiaramente , non mi soffermero’ assolutamente su nulla di quanto avvenne a Dundee perche’ c’e’ un intero romanzo che e’ dedicato a cio’ ma diro’ solo che per i quattro di Egham , Antonio , Renato , Filippo e Ugo non fu assolutamente la stessa cosa .

    Mancavano una Cristina , una Marina , una Antonella ed una Mary per poter realmente dare un senso a quella vacanza e la magia di Egham non c’era piu’ , forse perche’ avevano un anno in piu’ , forse perche’ erano un po’ piu’ maliziosi , ma sicuramente perche’ mancavano le ragazze che avevano catturato il loro cuore .

    Come gia’ in parte sappiamo , al ritorno da Dundee , almeno per alcuni mesi , il gruppo folto , foltissimo , usciva insieme a Napoli , in maniera spensierata cosi’ come lo sono i sedici-diciassette anni ma non c’era feeling tra tutti , le storie nate a Dundee finivano e c’era voglia di nuove e piu’ stimolanti avventure , di nuove conoscenze .

    Intanto , Antonio con Renato , Filippo e Massimo trascorsero una giornata a Grottaferrata , come e’ gia’ stato descritto nell’avventura di Dundee , cosi’ da rinnovare la tradizione settembrina di Antonio dell’andare a trovare Marta e Marina .

    Ed Antonio continuava perso a pensare alla sua Marta mentre si era abbastanza dimenticato di Cristina e di Carla ma intanto si concentrava anche sullo studio poiche’ stava iniziando l’anno scolastico che lo avrebbe condotto alla maturita’ classica preludio alla scelta di vita : l’universita’ .

    Antonio sapeva che l’anno scolastico , l’ultimo del liceo , sarebbe stato importante perche’ sarebbe stato l’ultimo e perche’ l’avrebbe definitivamente formato e lanciato verso la vita , verso il futuro almeno dal punto di vista professionale mentre dal punto di vista sentimentale sapeva che un episodio gia’ l’aveva formato come uomo e gia’ era avvenuto il suo passaggio verso la vita : Egham !

    Il 1979/80 fu uno degli anni piu’ belli che Antonio si ricorda ; in classe , perche’ , finalmente , c’era unita’ d’intenti tra tutti i compagni , cosa che non sempre c’era stata negli anni precedenti , fuori perche’ insieme al gruppo dei reduci di Dundee , il divertimento era sempre assicurato e mentalmente , perche’ il pensiero di Marta era sempre ben vivido e presente .

    Antonio arrivo’ ben preparato alla maturita’ e fece una discreta figura nonostante , durante l’anno scolastico , ebbe molte distrazioni tra il gruppo di fedeli amici con cui usciva spesso e si divertiva , tra il pensiero struggente di Marta e tra le attivita’ sportive e , soprattutto , il campionato di calcetto con la sua squadra , di cui era il capitano , l’I.F.K. , che da quell’anno fu rinominata I.F.K. Marta Marini , e non penso proprio che debba spiegare il perche’ .

    Subito dopo l’esame di maturita’ , per premio , i genitori di Antonio concessero al ragazzo di andare con il treno a Parigi insieme a Tommaso e Renato .

    Ma perche’ ? Dovete sapere che , quell’anno , il professor

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