“Se tra una famiglia e l'altra di caratteri selezionassimo i migliori, e poi i migliori dei migliori, finiremmo con al massimo una dozzina di caratteri. Quelli sarebbero i caratteri ideali e sufficienti pergualungue progetto”, sosteneva Massimo Vignelìi, uno tra i più grandi maestri della grafica dei secolo scorso. Vignelìi aveva le sue idiosincrasie e una certa mania del controllo. Tuttavia è piuttosto comune, per i progettisti grafici, prediligere un ristretto gruppo di caratteri tipografici e continuarea utilizzarli nel corso degli anni. Possono però davvero bastare? La risposta, perii grafico francese PierreYann Lallaizon, fondatore di Recto Verso, studio parigino che lavora soprattutto in campo editoriale, è no. Lallaizon, infatti, proprio per stimolare colleghe e colleghi ad abbandonare consuetudini e pigrizie, e a uscire dàlia loro , ha deciso, due anni fa, di pubblicare , un compendio del meglio del design francese contemporaneo, con più di 100 realizzate negli ultimi anni da 22 fonderie digitai! del suo Paese. Ideata come libro, è sviluppato in un formato piuttosto atipico, ma perfetto per il concetto alla base del progetto. Trattandosi di uno strumento di lavoro, sul quale andare a cercare riferimenti e ispirazioni, Lallaizon ha scelto di citare un ditto utensile del mestiere del grafico, ovvero la mazzetta Pontone. Reduce del successo ottenuto da questa prima edizione, Lallaizon ha voluto proseguire con la sua idea. A novembre è infatti prevista l'uscita di una seconda tipografica, questa volta dedicata al caratteri svizzeri. Sono quasi 80 le presenti, suddivise in 5 categorie (Serif, Sans serif, Display, Monospace ed Expressive) e disegnate da 18 fonderie tipografiche elvetiche, Le pagine sono 260, dedicate ai singoli caratteri, dove vengono catalogate tutte le caratteristiche, in doppia lingua, inglese e francese. Come un vero volume, ha anche una prefazione, scritta dallo stesso Lallaizon, e al suo interno un saggio firmato dal tipografo Svizzero Roger Chatelain, docente e autore di libri sulla tipografia. La copertina è invece progettata dal calligrafo svizzero Rylsee. Se da un lato prova a dissuadere quei designer che, per comodità, abitudine, o più facile reperibilità, continuanoa scegliere sempre gli stessi caratteri storici, dall'altro vuole far emergere nuovi talenti. “Usiamo e convinciamo i nostri colleghi a usare contemporanee”, incita Lallaizon. Non ci resta che accettare la sfida, tentando nuove strade. Tra tutte le migliaia di presenti oggi sul mercato si nascondono, infatti, gemme straordinarie che meritano di essere comprate e usate con la stessa fiducia che riponiamo nei caratteri tipografici del passato.
Typologie, uno strumento per promuovere le font contemporanee Typologie, a tool to promote contemporary fonts
Oct 24, 2022
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