Commissioned as part of Fort Worth Public Art, the pedestrian bridge straddles public art, plug-and-play urbanism and infrastructure
Drift è una passerella pedonale di legno e acciaio lunga 20 m, costruita in poche ore. È un esempio innovativo di urbanistica , una nuova strategia progettuale sostenibile e a basso costo che prevede la costruzione degli elementi infrastrutturali lontano dal sito e la loro successiva collocazione . Si tratta di un progetto su misura per la comunità, creato per scavalcare un piccolo corso d’acqua e unire le due metà di un quartiere e i loro parchi. La tecnica è anche, però, replicabile per un’ampia gamma di committenti e destinazioni d’uso. Sono tre i principi guida del progetto: uso di materiali sostenibili e minimo impatto ambientale; riduzione dei costi progettuali e logistici; creazione del senso del luogo e di comunità. Realizzato con un di 375.000 dollari (somma davvero esigua per un progetto infrastrutturale di questa scala), ha tratto ispirazione principalmente dalle caratteristiche del territorio. Nelle diverse stagioni, il letto del corso d’acqua si trasforma: da contenitore di un imponente flusso idrico a bacino secco, pieno di legni e piante strappate. Le case, in stile fattoria moderna di metà Novecento, hanno inoltre ispirato la scelta dei materiali e la forma della passerella. Alkanoglu ha guardato alle innovazioni del compensato stampato, in particolare alle stampelle progettate negli anni Cinquanta da Ray e Charles Eames. Il ponte sembra un ramo di legno, morbidamente ricurvo. O, ancora, lo scafo di un’imbarcazione. Questi elementi sono integrati in una singola forma, mentre le curve irregolari fungono da seduta, creando uno spazio per la contemplazione, la ricreazione e la condivisione. Prendendo spunto dalle tecniche dei cantieri navali, il progetto è partito da un’armatura d’acciaio rivestita da assi di legno tagliate con macchine a controllo numerico e fresate. In questo modo, ogni asse è realizzata su misura e poi composta in un’unica grande forma volumetrica ondulata.