Angelo Radici, president of RadiciGroup, talks about his firm’s capacity for transformation: from family business to the current 3,000 employees worldwide
La storia di RadiciGroup, dal calesse ai tecnopolimeri
Il nonno, Pietro Radici, commerciante di Leffe, in Val Gandino, negli anni Trenta andava ancora con il calesse a vendere le coperte nelle valli della zona. All’epoca, c’era un telaio in ogni casa, dove gli artigiani confezionavano le pezze che venivano poi ‘finite’ nelle aziende. Si sentiva battere dappertutto. Angelo Radici rievoca gli ormai lontani echi che hanno portato alla nascita del gruppo industriale di cui è presidente e che oggi produce polimeri e tecnopolimeri ad alte prestazioni e soluzioni tessili avanzate. “La nostra storia comincia ufficialmente nel 1941, quando mio nonno rileva un’azienda di coperte. Negli anni successivi è stato mio padre Gianni a sviluppare e diversificare orizzontalmente e verticalmente l’attività in maniera importante e industriale: negli anni Sessanta ha aperto uno stabilimento di tessuto di nylon, utilizzato per le fodere per l’abbigliamento, gli impermeabili e così via”. La tenacia nel lavoro è importante,) siamo gli azionisti e siamo presenti in consiglio di amministrazione, ma abbiamo anche una grande struttura manageriale. Una scelta obbligata, viste le dimensioni: un miliardo e mezzo di fatturato e 3.000 dipendenti in tutto il mondo. Forse è proprio questa la forza della nostra azienda: la capacità di trasformarci, dal calesse ai freni a disco in nylon rinforzato con fibra di vetro passando per le coperte”.