Domus

Tavola rotonda

Round table

How will the most advanced technology change the way we live? We asked Antonio Bosio (Samsung), Georgina McDonald (Space10), James Taylor-Foster (ArkDes) and Andrea Cassi (Carlo Ratti Associati)

La sfida dell’integrazione tra spazio domestico e tecnologia

Antonio Bosio Il concetto di domotica ha dimostrato di essere superato, almeno per quanto riguarda il mercato: costi, difficoltà d’installazione in ambienti già esistenti e complessità di utilizzo ne hanno reso difficile l’implementazione e la diffusione. Lo sforzo dei produttori più lungimiranti, tra cui Samsung, è andato nella direzione della smart home e del connected living: abbiamo lavorato per sviluppare un ecosistema aperto, sicuro e facilmente utilizzabile. L’approccio aperto ci permette di fare dialogare tra loro non solo i dispositivi Samsung, ma anche apparecchi di altre aziende. Questo è estremamente importante perché abilita la realizzazione di scenari di maggiore rilevanza. Permette, inoltre, di avere un unico punto di accesso alla propria casa connessa, l’app Samsung SmartThings. Lavoriamo anche nello stimolare le aziende, sia quelle che costruiscono i dispositivi sia quelle che erogano servizi di valore, a riflettere su questi temi e a cogliere la grande opportunità del digitale.

Con Ikea, invece, stiamo lavorando a Everyday Experiments, una serie di esperimenti digitali per ragionare su come le tecnologie più avanzate possono migliorare e rendere più semplice la vita domestica: sono 31, realizzati con

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Collaboratori
Nata a Cagliari nel 1987, Carta si laurea in Architettura presso l'Università degli Studi di Cagliari. Studia presso la TU Wien, la Universidade Federal da Bahia e come visiting scholar alla Columbia University. Avvia la professione di architetto neg

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