He Art Museum
Le categorie dell’originalità e della novità sono marginali per inquadrare l’approccio di Tadao Ando. L’architetto giapponese ha effettivamente disertato quella frenetica maratona dell’aggiornamento, spesso superficiale e solamente linguistico, che ha banalizzato l’opera di molti, celebrati progettisti della sua generazione. La sua poetica e il suo di riferimenti si sono evoluti per piccoli passi. Il loro nucleo consolidato si è arricchito reagendo ai programmi e ai contesti che ha intercettato, ma ha sempre dimostrato una stabilità che ha saputo durare nel tempo, atipica negli anni accelerati dell’iper-presente. Per questo, ancora oggi, ha senso descrivere l’He Art Museum, completato quest’anno nella città cinese di Foshan, a partire dall’elemento più riconoscibile nella produzione di
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