Fourth Plinth Project, London The Spur, New York
Arte pubblica: quale ruolo per i monumenti? / Public art: what role for monuments?
In London and New York, public art is driving a critical action stimulating reflection and creating a dialogue with the context, raising fundamental issues for the community
La storia dell’arte pubblica moderna occidentale, in accordo con la fondamentale ricostruzione di Miwon Kwon incentrata sul panorama statunitense1, si può brevemente riassumere attraverso un percorso che ha conosciuto tre momenti principali: quello del posizionamento di grandi sculture nello spazio urbano negli anni Settanta, quello del site-specific a cavallo tra anni Settanta e Ottanta e quello più orientato verso il concetto di community-specific a partire dagli anni Novanta. L’arte nello spazio urbano ha però una storia antichissima che si può fare risalire già alla cultura greca e all’epoca romana. Esempi molto noti della storia dell’arte sono quelli degli archi di trionfo e dei monumenti equestri. Si introduce quindi un tema ancora più specifico: quello del monumento con un carattere del tutto peculiare che è spesso celebrativo (di un fatto, di un personaggio o di un’idea dominante). Nella stratificazione storica dello spazio metropolitano l’arte pubblica contemporanea (nella quale sono confluite molte delle consapevolezze di cui abbiamo parlato) e non ha quindi un ruolo cruciale.
A questo proposito, nel dibattito internazionale si è riproposto il tema del monumento celebrativo che è simbolo di una storia esclusiva, scritta dai vincitori e che, come ha evidenziato il movimento Black Lives Matter, è un racconto nel quale le minoranze sociali non vengono rappresentate.
Risulta quindi evidente come l’implicita pretesa di posterità e di eternità del monumento debba
You’re reading a preview, subscribe to read more.
Start your free 30 days