Connessione totale
Total connection
With reduction in air traffic and increasingly efficient remote video conferencing technologies, airports must change their identity. From global connectors to walkable cities
«The intensified consumption of distance that is made possible by the destruction of time is fundamentally not sustainable». Con questa riflessione John Whitelegg, nel suo libro Critical Mass, ci ricorda che l’attuale trend della mobilità sul pianeta – di cui il trasporto aereo costituisce forse la componente più iconica – deve essere necessariamente modificato riducendo drasticamente la nostra propensione a spostarci su distanze sempre maggiori e sempre più velocemente.
Sul tema della mobilità individuale, la retorica positiva della crescita è stata progressivamente abbandonata cercando di puntare a una riduzione dell’uso dell’automobile, oltre che a una transizione verso sistemi di propulsione a basse emissioni. La tradizionale relazione tra la crescita della mobilità e la crescita economica è stata invalidata dall’esempio dei Paesi del Nord Europa: anni di crescita a fronte della contrazione dell’uso dell’automobile. Il mondo aviation, per contro, ha vissuto nella narrazione del valore positivo della crescita e della espansione delle infrastrutture aeroportuali, considerandolo un elemento qualificante per lo sviluppo economico sino a pochi anni fa. E anche per questo il traffico aereo è stato caratterizzato – fino a tutto il 2019 – da un trend di sviluppo costante. Di conseguenza, negli ultimi cinque anni, cioè sino all’arrivo della crisi legata al Covid, le planetarie, come evidenzato nell’ultimo rapporto Icct.
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