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Niente sesso per favore, sono in menopausa!
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Niente sesso per favore, sono in menopausa!

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About this ebook

Dopo aver superato la menopausa, Lyn ritiene di non volere più fare sesso. La cosa è spiacevole, dato che suo marito Neil ha ancora voglia. Quando l’abbandona dopo 35 anni di matrimonio come una vecchia scarpa usata, Lyn si trasferisce a Cornwall per iniziare una nuova vita. Eppure, è difficile trovare nuovi amici, e si sente sola. Su due piedi, decide di iscriversi a un sito di appuntamenti online, ‘MatchULike’, giusto per trovare compagnia. Tra le persone particolari incontra Peter; timido e consapevole che la sua operazione da ‘uomo’ gli ha lasciato una prospettiva sgradevole in materia di matrimoni. Lyn diventa amica di Peter, ma quando Neil sente parlare della loro amicizia, realizza che in una relazione c’è altro oltre al sesso, e improvvisamente inizia a riapparire in scena e vuole ribaltare la sua vita completamente un’altra volta!

LanguageItaliano
PublisherBadPress
Release dateAug 16, 2017
ISBN9781507185834
Niente sesso per favore, sono in menopausa!
Author

Stevie Turner

Stevie Turner  began her writing career as far back as 1969, when she won an inter-schools' writing competition after submitting a well-thumbed and hastily scribbled essay entitled 'My Pet'. A love of words and writing short stories and poems has carried on all throughout her life, but it is only now in middle age that she has started writing novels full-time and taking the author business seriously. Stevie works part time as a medical secretary in a busy NHS hospital in the East of England. She is married, with 2 adult sons and 4 grandchildren. So far she has published 10 novels, 4 novellas, a collection of 18 short stories (Life) relating to significant life events, and more recently her memoir 'Waiting in the Wings'. Her novels are realistic, but tend to shy away from the mainstream somewhat and focus on the darker side of relationships. However, you'll find that she does like to add in a little bit of humour along the way. Stevie's third novel 'A House Without Windows' was chosen as a medal winner in the New Apple Book Awards 2014 Suspense/Thriller category, and in late 2015 it won a Readers' Favorite Gold Award.  It was also considered for filming by a New York media production company in early 2018. An excerpt from her novel 'Repent at Leisure' made the shortlist for the Escalator Writing Competition in April 2016, and a short story, 'Checking Out', made the top 15 of the Creative Writing Institute's 2016 competition, and was published in their December 2016 anthology 'Explain!' 'For the Sake of a Child' screenplay won a Silver Award in the 2017 Depth of Field International Film Festival. Stevie has also recently branched out into the world of audio books and translations.  Some of her books have been translated into German, Italian and Spanish, and many English versions are on sale as audiobooks.

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    Niente sesso per favore, sono in menopausa! - Stevie Turner

    RINGRAZIAMENTI:

    Grazie a LLPix Designs per la copertina (www.LLPix.com). Grazie anche a Becky Stephens per avermi dato istruzioni su come correggere il mio stesso manuscritto.

    ALTRE OPERE DI STEVIE TURNER:

    ––––––––

    LA CLASSE DI PILATES

    UNA CASA SENZA FINESTRE

    PER L’AMOR DI UN BAMBINO

    UN ROMANZO D’AMORE PIUTTOSTO INUSUALE

    LA SINDROME DELLA NUORA

    LILY: UNA STORIA BREVE

    VENDETTA

    IL DONATORE

    PENTIRSI CON COMODO

    VITA: 18 STORIE BREVI

    ASPETTANDO DIETRO LE QUINTE

    ––––––––

    Dedicato a tutte le donne di mezza età in ogni dove.

    ––––––––

    Sunto:

    Dopo aver superato la menopausa, Lyn ritiene di non volere più fare sesso.  La cosa è spiacevole, dato che suo marito Neil ha ancora voglia. Quando l’abbandona dopo 35 anni di matrimonio come una vecchia scarpa usata, Lyn si trasferisce a Cornwall per iniziare una nuova vita. Eppure, è difficile trovare nuovi amici, e si sente sola. Su due piedi, decide di iscriversi a un sito di appuntamenti online, ‘MatchULike’, giusto per trovare compagnia. Tra le persone particolari incontra Peter; timido e consapevole che la sua operazione da ‘uomo’ gli ha lasciato una prospettiva sgradevole in materia di matrimoni.  Lyn diventa amica di Peter, ma quando Neil sente parlare della loro amicizia, realizza che in una relazione c’è altro oltre al sesso, e improvvisamente inizia a riapparire in scena e vuole ribaltare la sua vita completamente un’altra volta!

    CAPITOLO 1

    Scusa, ma è come quando te l'ho detto la scorsa volta e quella prima. Fa troppo male, e non ho più una vagina! Lyn Fuller sospirò togliendo la mano vagante di suo marito. Non puoi semplicemente accettarlo?

    Da una chiara posizione vantaggiosa tra le gambe di sua moglie, Neil Fuller si lasciò scappare un'imprecazione tentando un altro frugace sguardo.

    Si che ce l'hai, posso vederne una! Il suo dito puntò direttamente all'oggetto della disputa.

    È solo per fini d'uscita.

    Merda.

    No, quello è l'altro buco.

    Beh, non puoi infilarci dentro qualcosa che aiuti? Guardò un'altra volta; la sua erezione si stava abbassando rapidamente mentre parlava.

    L'igname selvatico dovrebbe aiutare se non prendi HRT[1].

    Eh? Dovresti metterci una patata dentro? Neil guardò interrogativamente alla grandezza dell'entrata sullo schermo, comparandola mentalmente con le dimensioni della radice della verdura.

    Crema all'igname selvatico, testa di cazzo. Lei alzò gli occhi.

    A cosa servirebbe? Lui espirò energicamente.

    Non ne ho idea, ma cos'altro suggerisci?

    Come cazzo faccio a saperlo? Chiedere a Quack per dei bombardieri o qualcosa del genere?

    Intendi pessari?

    Si.

    ***

    Lyn sentì il materasso fare uno scricchiolio di protesta quando suo marito scivolò sul cuscino.

    Cosa dovrei fare quindi? Farci un nodo dentro?

    Lo sai che non voglio prendere l’HRT. I pessari sono pieni di estrogeni, e hai buttato via KY[2], quindi se la crema all'igname selvatico non funziona siamo fregati.

    Oppure no, a seconda dei casi.

    Neil ebbe un’improvvisa illuminazione. Marlon Brando usava del burro in ‘Ultimo tango a Parigi’.

    "Beh, non mi piacerebbe spalmarlo sul mio pane dopo che ci hai inzuppato il tuo pisello, e comunque Maria Schneider gli ha sparato alla fine, quindi non gli è servito a molto alla lunga.

    Lyn chiuse gli occhi e sperò che la sua ossessione col sesso andasse via. E no, non ce lo infilerai neanche tu. Si, ho visto anch’io quel film.

    ***

    Aprì un occhio per vedere suo marito girarsi su un lato, tirarsi su col gomito, e allungarsi per spegnere la luce.

    Siamo soltanto cinquantenni. Vuol dire altri venti o trenta anni senza sesso quindi?

    Ci sono altri modi, lo sai. Tutto sta nell’abituarsi al nuovo normale e accettarlo. Lyn strisciò verso di lui e si riaggomitolò sulla sua schiena calda.

    Non voglio abituarmici.

    Beh, ho paura che dovrai. Il mio corpo ha cinquantacinque anni. Non sono la diciannovenne che ero quando ci siamo conosciuti la prima volta.

    Lo puoi dire forte. Eri arrapata come un sacco pieno di conigli allora. Un lieve sorriso di aprì nel buio sulle labbra di Neil, mentre si godeva un piccolo momento di nostalgia.

    Ma ora grazie a Madre Natura non ho estrogeni. Nessun estrogeno è uguale a nessuna alterazione ormonale, nessun impulso arrapante, e sfortunatamente nessuna vagina. Non posso neanche avere un orgasmo; non che ne volessi uno ora comunque. Eppure, c’è una cosa bella in tutto questo.

    Non dirlo. Neil tirò su col naso sprezzantemente e si tirò il piumone alle orecchie.

    Lyn fece strisciare un braccio attorno alla sua vita e bisbigliò al suo orecchio: Non ho mestruazioni.

    Evviva.

    Pensavo fossi contento che tutta la sindrome premestruale fosse sparita ora.

    Sono così contento che tra un minuto salto fuori dal letto e faccio un balletto intorno alla stanza.

    Non pensare di essere stato risparmiato tu. Sei nell’età pericolosa della uomo-pausa. Lo sanno tutti. Gli uomini della tua età iniziano a credere di avere di nuovo vent’anni. Comprano grandi moto, si fanno tatuaggi e orecchini, e iniziano a cercare donne più giovani.

    Ah si? Non vedo l’ora. Quando posso iniziare? Almeno sembra meglio che i tuoi soffi di calore.

    "I soffi di calore non sono una prerogativa femminile. Mi sono informata; se un uomo ha un livello basso di testosterone avrà anche lui soffi di calore. È solo un modo che la natura usa per rialzare i livelli.

    Bassi livelli di testosterone? Devi star scherzando! Ce l’ho che esce dalle mie cazzo d’orecchie!

    ***

    Allontanandosi da lui con un altro sospiro, Lyn chiuse di nuovo gli occhi e aspettò con impazienza il beato sollievo del sonno.

    Staremo bene. Milioni di coppie di mezza età hanno passato questo momento. Perché dovremmo essere diversi?

    Milioni di donne prendono l’HRT.

    "Posticipa solo i sintomi della menopausa; non li fa smettere, e con mamma e Carrie morte entrambe a 52 anni, ti prego di non aspettarti da me che io lo prenda."

    Se dovevi avere un cancro al seno, ormai lo avresti già avuto.

    Non per forza, e non voglio comunque aiutarlo prendendo ormoni.

    ***

    Si sentì delusa dalla mancanza di comprensione di suo marito.

    "Ti amo. Non lasciare che questo problema venga a mettersi fra di noi.

    Non sembra che verrò proprio.

    Oh, per amor di Dio! Tu stai bene; il tuo corpo funziona ancora come dovrebbe! Non solo non ho più una vagina, sto anche soffrendo di quei soffi di calore che hai gentilmente menzionato, e di articolazioni indolenzite.

    Scelta tua.

    Non ho alcuna voce in capitolo. Benvenuto nel mio mondo. Lyn si sotterrò sotto il piumone, furiosa che l’irritazione che sentiva in quel momento per suo marito l’avrebbe probabilmente tenuta sveglia per le prossime ore.

    Quando il rumore dei russi permeò la stanza, una lampadina si accese nel suo cervello, facendola sedere su nel letto con il risultato della sua nuova realizzazione.

    Ma certo! Ora sapeva perchè alcuni uomini parevano avere la crisi di mezza età a cinquant’anni e scaricavano i loro impulsi della vecchiaia sulle donne più giovani! Queste terribili tentatrici possedevano ovviamente tutte una cosa............una vagina perfettamente bagnata e funzionante che non era tutta prosciugata!

    CAPITOLO 2

    I tranci di filetto stavano cuocendo gentilmente in padella, e le patate in camicia stavano procedendo bene in forno. Lyn grattugiò del formaggio, e poi accese il fuoco sotto la pentola che conteneva due grandi pomodori cuore di bue finché iniziarono a sobbollire.

    Lisciando il vestito scollato sul retro che aveva comprato quello stesso giorno per l’occasione, si prese un momento per controllarsi in un piccolo specchio verticale poggiato sul davanzale della cucina. Anche se odiava il suo corpo leggermente in sovrappeso, si sentì femminile e carina, accarezzandosi per mettere a posto una ciocca liscia di capelli, stupita di come qualche abile tocco di tinta potesse aiutarla a dimenticare il trascorrere del tempo; i suoi capelli erano ora decisamente più biondi di quanto non lo erano mai stati quando aveva vent’anni.

    Sorrise a se stessa, cercando di non notare le rughe del sorriso incise intorno agli occhi, e i profondi solchi che si erano formati al lato delle sue labbra sempre più sottili. Neil le assicurava spesso che lei era sempre bella. Lyn contrasse le labbra e diede un bacio al suo riflesso prima di tornare all'Aga.

    Il suo cellulare vibrò sul tavolo della colazione all'arrivo di un messaggio. Con nos sbuffo di fastidio, rigirò i tranci un'altra volta, si pulì le mani su un pezzo di scottex , e prese il cellulare per leggere il messaggio:

    ‘Farò tardi. Ordine urgente. Il cliente non aspetterà. X.’

    Lyn fece un grosso respiro mentre un'ondata di rabbia l'investiva: Che faccia tosta così tardi un venerdì sera! I filetti non avrebbero aspettato, perciò il maledetto cliente poteva andare a impiccarsi!

    Cliccò sui suoi contatti dell'iPhone e selezionò il numero di suo marito. Quasi subito sentì un'irritante voce femminile che la informava che il numero da lei composto non era al momento disponibile.

    Le aveva appena scritto un messaggio!

    Quasi ringhiando di frustrazione, chiamò di nuovo il numero e poi un'altra volta, ma lo stesso messaggio veniva ritrasmesso.

    Che fosse in un'area senza segnale? Ma poi se lo fosse, come avrebbe potuto inviare un messaggio?

    ***

    Un aroma acre riempì la cucina; i filetti avevano iniziato a bruciare. Lanciò il telefono di nuovo sul tavolo da cucina e tolse la padella friggitrice dalla piastra. I pomodori avevano sbollito per ben troppo ed erano ora diventati piuttosto mollicci. Un soffio di calore familiare iniziò ad avanzare dal suo petto, facendo sì che la sua faccia cambiasse colore fino a diventare come quello dei pomodori, e il suo cuore iniziò a battare come se avesse appena corso una maratona. Il sudore si sprigionò sulla sua fronte e iniziò a gocciolare sulle sue guance.

    Il calore nella cucina era intenso. Gettando via il suo vestito, si sedette in reggiseno e slip mangiando filetto e patate, pensando ai vecchi anniversari, e al contempo chiedendosi dove cavolo era andato suo marito.

    Più tardi, non c'era niente da vedere in televisione. Si agitò con frustrazione sotto le lenzuola del letto, calda e preoccupata e incapace di dormire. Sentendo una chiave girare nella serratura qualche tre ora più tardi, prese la sua vestaglia, uscì inerpicandosi da sotto il piumino, e camminò silenziosamente al piano inferiore a piedi nudi.

    Perché hai fatto tanto tardi? Spero tu abbia mangiato, perché ho buttato la tua cena nella spazzatura. Ogni buonumore si era ormai sciolto.

    Ti ho svegliato? Mi dispiace. Mickey Reeve doveva rimaneggiare delle cose.

    Chi è Mickey Reeve? Gli occhi svegli di Lyn notarono l'inusuale camicia bianca fresca da lavoro e i jeans intatti.

    Un nuovo cliente.

    Non me l'hai mai detto.

    Non me l'hai mai chiesto.

    Farò un nuovo account domani.

    Va tutto bene, posso gestirlo io. Devo comunque fare il reso del VAT[3] online.

    ***

    Un aroma familiare le assalì le narici.

    Hai bevuto?

    Mi hanno dato una birra alla fine come ringraziamento extra per sbloccare la toilet.

    Hai dimenticato che era il nostro anniversario? Avevo cucinato filetto e patate; il tuo preferito.

    Merda! Mi dispiace. Mi rifarò domain. Neil sospirò mentre appendeva la sua giacca in pelle.

    Lyn mise le sue braccia intorno alla vita di suo marito e poggiò la sua testa sul suo petto:

    Buon trentacinquesimo anniversario; o cosa ne è rimasto. C’è un biglietto per te sul tavolo da cucina. Prese un bel respiro e sentì un dopobarba molto gradevole sulla sua camicia che non aveva mai usato prima.

    Grazie, tesoro. Sono così dispiaciuto. Farò una scappata in città domani e ti comprerò un regalo.

    È giada o corallo per i trentacinque anni.

    Cristo. È incredibile, no?

    Quanto gli farai pagare?

    Oh, mi inventerò qualcosa.

    Al meno raddoppiagli la tariffa per le ore extra e per aver rovinato la nostra serata.

    Si, certo.

    CAPITOLO 3

    Lyn girò più volte il suo nuovo anello di eternità di giada sul terzo dito della sua mano destra mentre concludeva i conti di fine mese. Aveva una sorta di presentimento che mancava qualcosa nei conti. Guardò l’anello mentre roteava la pietra avanti e indietro, e realizzò improvvisamente cosa la stava lasciando perplessa: Neil non aveva inviato alcuna fattura a Mickey Reeve per il lavoro extra svolto la sera della loro cena di anniversario rovinata.

    Quel particolare nome del cliente le era rimasto in mente, visto che con una casuale telefonata era riuscito inconsapevolmente a rovinare tutta la loro serata speciale. Controllando al computer, potè vedere che non era stato creato nessun nuovo conto con quel nome. Guardò nel cestino della posta in arrivo nel caso avesse perso qualche documentazione, ma non c’era niente. Alzò la cornetta e premette il pulsante di selezione rapida per il cellulare di suo marito.

    Che succede? La sua voce era brusca mentre urla per sovrastare il rumore di sottofondo di trapanatura e martellamento.

    Sto finendo i conti di fine mese. Ti ricordi della serata mai fatta per il nostro anniversario? Non hai fatto la fattura a Mickey Reeve né hai creato un conto.

    Mi sono dimenticato.

    Beh, penso che dovrebbero essergli addebitati almeno cento cinquanta sterline per una chiamata d’emergenza fuori orario. Sei stato via tutta la serata.

    Si, riordinerò la documentazione e lo farò.

    Dove sono i fogli?

    Sono nel furgone da qualche parte. Non posso parlare ora. Ci vediamo dopo la palestra.

    ***

    Lyn sospirò riattaccando la cornetta, e alzò gli occhi a una loro foto recente che Neil aveva appeso alla parete dell’ufficio. Ammesso che non erano polletti giovani, ma considerando che erano sulla cinquantina, non pensò che stessero invecchiando troppo male. I capelli mori di Neil stavano diventando brizzolati e un po’ più sottili in cima, e entrambi dovevano portare gli occhiali per leggere, ma avevano ancora tutti i denti, e vesciche di marmo e perfettamente funzionanti. Stavano sorridendo come se non avessero alcun problema al mondo.

    Si guardò nella foto e vide come era riuscita bene a nascondere la sua tristezza. Suppose che sarebbero già stati nonni se avessero avuto loro stessi dei figli da giovani, ma nonostante tutti i corsi di IVF[4], la maternità le era sfuggita, e un po’ di tempo fa le era diventato chiaro che non le sarebbe mai piaciuto sentire lo scalpitio di piccoli piedi.

    Soddisfatta con i suoi conti del mese, fece il logout e spense il computer a fine giornata. Le serate di giovedì erano per sé stessa, mentre Neil sollevava pesi.

    Stiracchiando le braccia verso il soffitto, decise di viziarsi e mettersi a mollo in vasca prima di preparare il loro pasto.

    Andò in bagno, aprì il miscelatore e aggiunse un po’ di bolle liquide. L’acqua calda zampillò nella vasca idromassaggio e l’effetto mulinello fece montare la schiuma in creste enormi. Gettando via tutti i suoi vestiti, affondò con un

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