Una festa molto privata (eLit): eLit

By Amanda McIntyre

La vita sessuale di Abby Crenshaw è semplicemente... piacevole, niente di paragonabile alle storie eccitanti che sente raccontare dai colleghi. E proprio tra i colleghi, uno in particolare è entrato nel suo radar suscitando alcune fantasie! Così, quando Abby scopre che l'interesse è reciproco, pensa che forse è il caso di lasciarsi stuzzicare dalla novità e di farsi un regalo eccitante per il compleanno!

• Language: Italiano
• Publisher: HarperCollins Italia
• Release date: Oct 1, 2019
• ISBN: 9788830504769

Amanda McIntyre

Tra le autrici più amate e lette dal pubblico italiano.

Book preview

Copertina. «Piccole voglie 4» di AA.VV

Immagine di copertina:

Maria Dorota / iStock / Getty Images Plus

Titolo originale dell'edizione in lingua inglese:

Private Party

Spice Briefs

© 2010 Pamela Johnson

Traduzione di Eleonora Motta

Questa edizione è pubblicata per accordo con

Harlequin Books S.A.

Questa è un’opera di fantasia. Qualsiasi riferimento a fatti o

persone della vita reale è puramente casuale.

© 2013 Harlequin Mondadori S.p.A., Milano

eBook ISBN 978-88-3050-476-9

Frontespizio. «Piccole voglie 4» di AA.VV

1

Possiedo scarpe più vecchie di lui. Osservai con la coda dell’occhio Ryan, il nuovo ragazzo che avevo assunto per il reparto pubblicità, mentre riforniva di carta la fotocopiatrice.

Aveva mani stupende, sebbene non avrei mai confessato a nessuno la mia fissazione per questa parte anatomica maschile. Alcune donne apprezzano il fondoschiena – e quello di Ryan non era affatto male – o i piedi degli uomini; tuttavia, io credevo che le mani mostrassero il carattere della persona. E Ryan, oltre ad altri attributi straordinari, aveva quel tipo di mani che desidereresti sentire sulla pelle. Mani che emanavano forza, perizia in ogni tipo di lavoro e che, allo stesso tempo, erano in grado di farti rotolare giù dal letto con la loro abilità.

Naturalmente, la mia era solo una teoria.

Come direttore esecutivo di Passioni, era mio dovere notare i particolari. Per questo motivo, avevo trascorso una settimana a osservare le espressioni del suo viso, il modo in cui indossava gli abiti e come si adattavano al suo corpo. Possedeva una quantità interessante di camicie, perfettamente stirate, che sembravano disegnate per l’ampiezza delle sue spalle.

Avevo sotto gli occhi Mister Perfezione e la cosa m’incuriosiva parecchio.

Indossava sempre la cravatta, i capelli tagliati con cura sulla nuca ma lasciati più ribelli e ricci in cima alla testa. Quella era l’unica nota di... disordine in lui. E poi esibiva un sorriso così intrigante che – a detta di alcune colleghe – era in grado di eccitarti in dieci secondi netti. Se solo avessi potuto ricordarmi cosa significasse...

Per parafrasare alcune redattrici più giovani, lui era stuzzicante e appetitoso. Abbassai lo sguardo su un articolo che riportava alcune ricette con il melone e sospirai.

«Signorina Crenshaw?»

Fui distratta