Ebook42 pages18 minutes
Perché la gente si droga? (Tradotto): versione filologica del saggio
By Tolstoj and Bruno Osimo
Rating: 0 out of 5 stars
()
About this ebook
In questo saggio del 1890 Lev Tolstoj – all’età di sessantadue anni – mette in guardia l’umanità dai rischi connessi all’ottundimento volontario della coscienza.
Tale ottundimento è realizzato mediante quelle che lui chiama «droghe» – e in questa categoria annovera non solo quelle che chiamiamo droghe anche noi, ma anche alcolici e fumo. In altre parole fa quello che ogni società dovrebbe fare – considerare tutte le sostanze che alterano la coscienza alla stessa stregua, che facciano o no parte della tradizione locale culturospecifica.
La parola che abbiamo tradotto «droga», durman, è l’espressione russa per lo stramonio (Datura stramonium) e, per estensione, di tutte le sostanze inebrianti. Un’altra parola che ricorre spesso in questo saggio è quella che abbiamo tradotto «stupefacenti», in russo odurâûŝij, participio presente del verbo odurât’, che significa «annebbiare la coscienza mediante influenza esterna». Mi rincresce che la parola suoni un po’ burocratica, e per la precisione a me ricorda il gergo dei verbali di polizia, ma d’altra parte l’unica alternativa era «inebrianti», che non è particolarmente vantaggiosa.
Anche quello che Tolstoj ci dice sul fumo è di grande attualità. Il pericolo di questa “droga” è che ce la si può portare in giro ovunque, non necessita di particolari attrezzature, e – all’epoca in cui il testo è stato scritto – si poteva consumare ovunque, senza limitazioni, solo dopo avere detto la frase di rito «Le dà fastidio?», a cui l’unica risposta beneducata possibile è «No, faccia pure». I fumatori, allora come ora, approfittano di questo bug nella nostra cultura – la beneducazione che impedisce di dire le cose come stanno – e inquinano lo spazio degli altri come non sarebbe ammissibile con altre sostanze inquinanti – odori corporali, per esempio. Come dice Tolstoj: «Nessuno si permetterebbe di bagnare il pavimento della stanza in cui ci sono delle persone, fare rumore, urlare, far entrare il freddo, il caldo o la puzza, fare cose che disturbano e danneggiano gli altri».
Come succede a tutti i grandi, c’è una parte della produzione letteraria di Tolstoj di gran lunga sottovalutata. Per fortuna c’è sempre modo di recuperare il tempo perduto non leggendo i saggi di Tolstoj.
Tale ottundimento è realizzato mediante quelle che lui chiama «droghe» – e in questa categoria annovera non solo quelle che chiamiamo droghe anche noi, ma anche alcolici e fumo. In altre parole fa quello che ogni società dovrebbe fare – considerare tutte le sostanze che alterano la coscienza alla stessa stregua, che facciano o no parte della tradizione locale culturospecifica.
La parola che abbiamo tradotto «droga», durman, è l’espressione russa per lo stramonio (Datura stramonium) e, per estensione, di tutte le sostanze inebrianti. Un’altra parola che ricorre spesso in questo saggio è quella che abbiamo tradotto «stupefacenti», in russo odurâûŝij, participio presente del verbo odurât’, che significa «annebbiare la coscienza mediante influenza esterna». Mi rincresce che la parola suoni un po’ burocratica, e per la precisione a me ricorda il gergo dei verbali di polizia, ma d’altra parte l’unica alternativa era «inebrianti», che non è particolarmente vantaggiosa.
Anche quello che Tolstoj ci dice sul fumo è di grande attualità. Il pericolo di questa “droga” è che ce la si può portare in giro ovunque, non necessita di particolari attrezzature, e – all’epoca in cui il testo è stato scritto – si poteva consumare ovunque, senza limitazioni, solo dopo avere detto la frase di rito «Le dà fastidio?», a cui l’unica risposta beneducata possibile è «No, faccia pure». I fumatori, allora come ora, approfittano di questo bug nella nostra cultura – la beneducazione che impedisce di dire le cose come stanno – e inquinano lo spazio degli altri come non sarebbe ammissibile con altre sostanze inquinanti – odori corporali, per esempio. Come dice Tolstoj: «Nessuno si permetterebbe di bagnare il pavimento della stanza in cui ci sono delle persone, fare rumore, urlare, far entrare il freddo, il caldo o la puzza, fare cose che disturbano e danneggiano gli altri».
Come succede a tutti i grandi, c’è una parte della produzione letteraria di Tolstoj di gran lunga sottovalutata. Per fortuna c’è sempre modo di recuperare il tempo perduto non leggendo i saggi di Tolstoj.
Related to Perché la gente si droga? (Tradotto)
Titles in the series (6)
Perché non mangio la carne (tradotto): Il primo gradino, saggio per una vita buona Rating: 0 out of 5 stars0 ratingsPerché la gente si droga? (Tradotto): versione filologica del saggio Rating: 0 out of 5 stars0 ratingsReligione e morale (Tradotto): versione filologica del saggio Rating: 0 out of 5 stars0 ratingsSonata «Kreutzer»: versione filologica del romanzo Rating: 0 out of 5 stars0 ratingsIl parassitismo (tradotto): secondo Tolstój Rating: 0 out of 5 stars0 ratingsSu ciò che viene chiamato «arte»: L’arte vista da Tolstój Rating: 0 out of 5 stars0 ratings
Related ebooks
I piaceri viziosi Rating: 0 out of 5 stars0 ratingsLa Distruzione dell'Ateismo Rating: 0 out of 5 stars0 ratingsGuarire è facile, basta volerlo?: Amarsi nel fisico, nello spirito e nell'inconscio. Rating: 0 out of 5 stars0 ratingsMai più vittima: Scegliere di essere responsabili della propria vita per trovare la felicità. Rating: 0 out of 5 stars0 ratingsIl valore della solitudine Rating: 0 out of 5 stars0 ratingsSommario Di Il Codice Del Diabete Dal Jason Fung Prevenire E Invertire Il Diabete Di Tipo 2 In Modo Naturale Rating: 0 out of 5 stars0 ratingsPsicanalisi del futuro: L'homme-machine futurista Rating: 0 out of 5 stars0 ratingsI Fioretti di San Francesco Rating: 0 out of 5 stars0 ratingsChi cerca trova Rating: 0 out of 5 stars0 ratingsLa nuova PNL: L'arte di raggiungere i propri obiettivi. Rating: 0 out of 5 stars0 ratingsLa terza elica Rating: 0 out of 5 stars0 ratingsBreve storia della medicina: Dalla Preistoria al Medioevo Rating: 0 out of 5 stars0 ratingsVirilità: Come conservare e accrescere le forze virili - Cura dell'impotenza fisica e nervosa Rating: 0 out of 5 stars0 ratingsLA VITA E' DOLORE: Disumana umanità di Dr. House Rating: 0 out of 5 stars0 ratingsDEA - Dieta Energia Alta Rating: 0 out of 5 stars0 ratingsAlla ricerca dell'Una (Medicina) Rating: 0 out of 5 stars0 ratingsLe Terapie della Mente Rating: 0 out of 5 stars0 ratingsSpiritualità olistica Rating: 0 out of 5 stars0 ratingsPsicosomatica e vita Rating: 0 out of 5 stars0 ratingsMeccanismi dopaminergici nell'anoressia nervosa Rating: 0 out of 5 stars0 ratingsSpadellando nel futuro. Alimentarsi in modo salutare ed etico senza prodotti di origine animale Rating: 0 out of 5 stars0 ratingsSuperiorità dell’alimento vegetale per la salute umana: Quaderni di medicina integrata Rating: 0 out of 5 stars0 ratingsSfìdati: Trasforma l’ordinario in straordinario con il Mindset Wellbeingcoach Rating: 0 out of 5 stars0 ratingsChi Siamo: La Verità nei Testi Antichi Rating: 0 out of 5 stars0 ratingsImpara a depurarti cerca il tuo sasso Rating: 0 out of 5 stars0 ratingsSi salvi chi sa: Dieta Bio-sofica, epigenetica e P.N.E.I per l'evoluzione psicofisica e immunitaria Rating: 0 out of 5 stars0 ratingsI Grassi sono Bellissimi. Sopravvivere alla Dieta Rating: 0 out of 5 stars0 ratingsBrave, il coraggio di parlare Rating: 4 out of 5 stars4/5Nuove dipendenze: Da chi dipenderai domani? Rating: 0 out of 5 stars0 ratings
Science & Mathematics For You
5 Step per Sopravvivere alla Chimica Rating: 0 out of 5 stars0 ratingsIl Lato Oscuro della Luna Rating: 5 out of 5 stars5/5Apocalisse. Li hanno lasciati morire Rating: 5 out of 5 stars5/5Esercizi svolti di Matematica: Vettori Rating: 0 out of 5 stars0 ratingsFisica della conversione fotovoltaica Rating: 0 out of 5 stars0 ratingsSimbologia Massonica Vol.I: Simbologia e Tradizione esoterica liberomuratoria Rating: 0 out of 5 stars0 ratingsNapoli: la città del Sole e di Partenope Rating: 0 out of 5 stars0 ratingsPrima di noi: La storia è da riscrivere - Siamo stati creati da una civiltà antidiluviana? Rating: 3 out of 5 stars3/5La ghiandola pineale: splendida connessione tra cervello ed anima Rating: 3 out of 5 stars3/5Antichità - Il Vicino Oriente - Scienze e tecniche: Storia della Civiltà Europea a cura di Umberto Eco - 3 Rating: 0 out of 5 stars0 ratingsChimica: tavola periodica degli elementi Rating: 0 out of 5 stars0 ratings