Ebook62 pages47 minutes
Il nuovo Sudafrica: l'eredità di Nelson Mandela
Rating: 0 out of 5 stars
()
About this ebook
Il 5 dicembre 2013 a Johannesburg, all’età di 95 anni, moriva Nelson Mandela. Alla cerimonia funebre, svoltasi allo stadio di Soweto, erano presenti circa 100 capi ed ex-capi di Stato e di governo provenienti da tutto il mondo e le celebrazioni vennero trasmesse in diretta in ogni angolo del pianeta. Questo fa capire quanta popolarità abbia riscosso durante la sua vita l’ex presidente del Sudafrica, al quale si deve il merito storico di aver combattuto e superato il regime di segregazione razziale (apartheid) che afflisse il suo Paese per oltre quarant’anni.
Tuttavia, furono numerosi i lati meno conosciuti, spesso nascosti di Mandela, quindi eviteremo di ridurre il discorso alla lotta tra i “bianchi da una parte e i neri dall’altra”. Analizzeremo gli eventi che hanno caratterizzato il Sudafrica, dimostrando che le cose non sono andate sempre e soltanto così, e che la storiografia seria non conosce soltanto il bianco e il nero ma è presente un ampio numero di sfumature.
L’intenzione è dunque quella di parlare di una storia “mai scritta” del Sudafrica e di fare una “revisione” storico-politica della colonizzazione europea, la quale viene spesso vista solo e semplicemente come un massacro di “indigeni” buoni e pacifici, sempre e comunque vittime della malvagità e del razzismo occidentale.
Se dal punto di vista socio-economico il Sudafrica è lo Stato più evoluto ed industrializzato del Continente (dal 2010 vanta infatti di essere annoverato fra i Paesi emergenti del BRICS, con Brasile, Russia, India, Cina), per certi aspetti la situazione è rimasta invariata, se non peggiorata. Le forme di razzismo non sono scomparse, anzi, paradossalmente, il fenomeno si è capovolto: la popolazione dei bianchi (afrikaner), insediata da circa quattro secoli nella regione, è oggigiorno minacciata da una neoborghesia nera che viene fomentata dall’ANC. Questa nuova classe medio-borghese nera ha fatto fortuna nell’industria pesante del Paese, spesso attraverso una serie di legami clientelari con il governo. Come vedremo, all’interno dell’ANC si è verificato un progressivo fazionismo che rappresenta, in realtà, lo specchio del Sudafrica come appare ora: sempre più diviso, con la differenza che la diseguaglianza economica non si pone più solo tra la minoranza bianca e la maggioranza nera, ma è interna a quest’ultima. Questi e altri svariati motivi, stanno portando le masse a sentirsi distanti dalle rappresentanze politiche tradizionali; così i consensi all’African National Congress stanno calando decisamente negli ultimi anni e, dall’altro lato, stanno aumentando i favori verso i partiti più radicali, come evidenziano le ultime elezioni del 7 Maggio 2014.
Tuttavia, furono numerosi i lati meno conosciuti, spesso nascosti di Mandela, quindi eviteremo di ridurre il discorso alla lotta tra i “bianchi da una parte e i neri dall’altra”. Analizzeremo gli eventi che hanno caratterizzato il Sudafrica, dimostrando che le cose non sono andate sempre e soltanto così, e che la storiografia seria non conosce soltanto il bianco e il nero ma è presente un ampio numero di sfumature.
L’intenzione è dunque quella di parlare di una storia “mai scritta” del Sudafrica e di fare una “revisione” storico-politica della colonizzazione europea, la quale viene spesso vista solo e semplicemente come un massacro di “indigeni” buoni e pacifici, sempre e comunque vittime della malvagità e del razzismo occidentale.
Se dal punto di vista socio-economico il Sudafrica è lo Stato più evoluto ed industrializzato del Continente (dal 2010 vanta infatti di essere annoverato fra i Paesi emergenti del BRICS, con Brasile, Russia, India, Cina), per certi aspetti la situazione è rimasta invariata, se non peggiorata. Le forme di razzismo non sono scomparse, anzi, paradossalmente, il fenomeno si è capovolto: la popolazione dei bianchi (afrikaner), insediata da circa quattro secoli nella regione, è oggigiorno minacciata da una neoborghesia nera che viene fomentata dall’ANC. Questa nuova classe medio-borghese nera ha fatto fortuna nell’industria pesante del Paese, spesso attraverso una serie di legami clientelari con il governo. Come vedremo, all’interno dell’ANC si è verificato un progressivo fazionismo che rappresenta, in realtà, lo specchio del Sudafrica come appare ora: sempre più diviso, con la differenza che la diseguaglianza economica non si pone più solo tra la minoranza bianca e la maggioranza nera, ma è interna a quest’ultima. Questi e altri svariati motivi, stanno portando le masse a sentirsi distanti dalle rappresentanze politiche tradizionali; così i consensi all’African National Congress stanno calando decisamente negli ultimi anni e, dall’altro lato, stanno aumentando i favori verso i partiti più radicali, come evidenziano le ultime elezioni del 7 Maggio 2014.
Related to Il nuovo Sudafrica
Related ebooks
Nelson Mandela e la sua eredità in Sudafrica Rating: 0 out of 5 stars0 ratingsLe idee non si possono uccidere: Introduzione alla vita e alle opere di Thomas Sankara Rating: 0 out of 5 stars0 ratingsBreve Storia Della Rhodesia (1965-1980) Rating: 0 out of 5 stars0 ratingsLe tre valigie di Elena Rating: 0 out of 5 stars0 ratingsBanditi e briganti d'Italia Rating: 0 out of 5 stars0 ratingsNuda Storia Mondiale Rating: 0 out of 5 stars0 ratingsCronache distopiche Rating: 0 out of 5 stars0 ratingsMalachite. Le lacrime degli avi Rating: 0 out of 5 stars0 ratingsLe stragi e gli eccidi dei Savoia: Esecutori e mandanti Rating: 0 out of 5 stars0 ratingsDiario dall'Albania (1990) Rating: 5 out of 5 stars5/5Anima Nera Anima Bianca: Il Vero Volto Del Blues Rating: 0 out of 5 stars0 ratingsMicronazioni: Storia dei più piccoli Paesi del Mondo Rating: 5 out of 5 stars5/5Le origini dello stato-mafia Rating: 0 out of 5 stars0 ratingsTerra contro Mare: Le Pan-regioni 1919-1949. I - L'architettura geopolitica Rating: 0 out of 5 stars0 ratingsIl Medioevo (secoli XI-XII) - Storia (26): Storia della Civiltà Europea a cura di Umberto Eco - 26 Rating: 0 out of 5 stars0 ratingsIl ragazzo che suonava il sax Rating: 0 out of 5 stars0 ratingsLa sfinge nera Rating: 0 out of 5 stars0 ratingsNardella Rating: 0 out of 5 stars0 ratingsStoria delle repubbliche italiane dei secoli di mezzo, v. 9 Rating: 0 out of 5 stars0 ratingsIl Sud Borbonico e le Verità Nascoste Rating: 0 out of 5 stars0 ratingsUSA - la storia: Gli Stati Uniti nel XX secolo Rating: 0 out of 5 stars0 ratingsTUFINO microstoria e macrostoria Rating: 0 out of 5 stars0 ratingsLa letteratura inglese - Il 1700: La nascita del romanzo Rating: 0 out of 5 stars0 ratingsIl sequestro del Giudice Nicola Coppola Rating: 0 out of 5 stars0 ratingsUn borgo sibillino Rating: 0 out of 5 stars0 ratingsIl Ritorno della Dea Madre Rating: 0 out of 5 stars0 ratingsTito Rating: 0 out of 5 stars0 ratingsFrancesco Domenico Guerrazzi e la colonia italiana in Alessandria d'Egitto Rating: 0 out of 5 stars0 ratingsFemen. Inna e le streghe senza dio Rating: 0 out of 5 stars0 ratings
Social History For You
STORIE E STILI DELLA FOTOGRAFIA - dalle origini al 1950 Rating: 5 out of 5 stars5/5La Guerra Occulta Rating: 0 out of 5 stars0 ratingsLa Fabbrica dei Santi: Come la Chiesa fa cassa con superstizioni e ambiguità Rating: 0 out of 5 stars0 ratingsFake news dell'antica Roma: 2000 anni di propaganda, inganni e bugie Rating: 0 out of 5 stars0 ratingsIl Sistema. Licio Gelli, Giulio Andreotti e i rapporti tra Mafia Politica e Massoneria Rating: 0 out of 5 stars0 ratingsL'altra Europa: Miti, congiure ed enigmi all'ombra dell'unificazione europea Rating: 2 out of 5 stars2/5Il Mezzogiorno e lo sviluppo negato Rating: 5 out of 5 stars5/5Il golpe Borghese Rating: 0 out of 5 stars0 ratingsNew Wave Rating: 0 out of 5 stars0 ratingsFilologia massonica Rating: 0 out of 5 stars0 ratingsL'intellettuale nel labirinto: Norberto Bobbio e la "guerra giusta" Rating: 0 out of 5 stars0 ratingsQuando eravamo i padroni del mondo: Roma: l'impero infinito Rating: 0 out of 5 stars0 ratings