






– la definizione, del 1963, è dell’antropologo Francesco Alziator – perché vanta un cielo limpido per la maggior parte dell’anno. Ma la bellezza del capoluogo sardo risplende anche con le nuvole: il fascino monumentale del bastione di Saint Remy e del quartiere Castello, cui si accede dalle antiche porte medievali per ammirarne le viuzze e la bella cattedrale, si affianca a quello popolare dei vicoli della Marina e di Villanova, rioni un tempo abitati da marinai e contadini e oggi costellati da botteghe e bed & breakfast. Mentre Stampace, il quarto quartiere storico della