
Quando il paranormale si mescola inesorabilmente con uno dei cold case italiani più sconcertanti di sempre. Quando spettri, voci ultraterrene e presenze inquietanti aggiungono ulteriore pathos a una vicenda che da più di settant’anni non trova un epilogo… E forse non lo troverà mai. I fatti ci riportano al 5 giugno 1947, più precisamente a Toiano, una frazione del comune di Palaia, in provincia di Pisa. Qui si trova l’antico borgo medievale (le origini sono riconducibili all’Alto Medioevo) facente parte di un territorio che, nel corso dei secoli, vide un susseguirsi di diverse egemonie: da quella lucchese a quella pisana, passando infine per il dominio fiorentino.
Se nell’Ottocento erano circa cinquecento gli abitanti della pittoresca frazione, oggi Toiano si mostra come un luogo del tutto abbandonato. Anche se l’incuria e l’inarrestabile spopolamento lo hanno reso un borgo fan tasma (termine quanto mai appropriato), di certo non sono stati capaci di ridimensionare il fascino dei suoi scorci, né tantomeno la