

È uno splendido compagno di giochi per i bambini
a notevole bellezza di questo piccolo felino, snello e muscoloso, incredibilmente aggraziato e vestito di un lungo mantello setoso è un dato di fatto. Con quel musetto triangolare, in cui spiccano grandi occhi a mandorla di un intenso colore blu cielo, oppure di una calda tonalità arancio, appare davvero incantevole. La coda lunga e piumosa, spesso atteggiata ‘a pennacchio’, aggiunge poi al tutto un ulteriore tocco di grazia. Originario dei monti della Cappadocia, è stato il primo gatto a pelo lungo registrato dalle associazioni feline. Già citato nella prima metà del ‘700 dai naturalisti Linneo e Buffon come Catus Angorensis, per differenziarlo dal comune gatto domestico Felis Catus, era arrivato in Europa intorno al 1620, al seguito dell’archeologo-umanista italiano Pietro della Valle, che dai suoi lunghi viaggi aveva portato sette coppie di questi splendidi gatti. La loro bellezza suscitò ben presto anche l’interesse