

Galàpagos del Mediterraneo, barriera corallina romana: per le Secche di Tor Paterno di appellativi se ne contano diversi
, ma la sua estensione supera di almeno 10 volte quella dell’Esquilino, la più grande tra le celebri sette alture su cui sorse la città destinata a dominare mezzo mondo per 13 secoli. Ma per le Secche di Tor Paterno, situate a neanche cinque miglia al largo di Pratica di Mare (Pomezia) e a nove dal porto turistico di Ostia, di appellativi, alcuni molto mediatici, altri scientificamente inappropriati, se ne contano ormai diversi. I più gettonati sono quelli di Galàpagos del Mediterraneo oppure di barriera corallina a un tiro di schioppo dal litorale laziale. Però come suggeriscono per primi i geologi e i biologi marini, se proprio le si vuol affibbiare una definizione, la più appropriata sarebbe allora quella di ‘isola che c’è, ma che non si vede’. Perché questo bastione roccioso, una vera e propria montagna che emergeva dal mare già in epoca