
VLADO TANESKI, SCRITTORE
«Il sudore bruciava nei loro occhi, i loro volti erano arrossati come i volti delle giovani spose e le loro mani muscolose dai palmi larghi assomigliavano a rami di quercia».
«Nessun piede umano si avventura più qui. Tutte le case sono state abban
donate. Silenzio di tomba. Solo l’acqua della fontana del paese segue il rapido scorrere del tempo. Tutto il resto è un ricordo del passato. Qui non c’è traccia di un individuo ossessionato dalla nostalgia per i cumuli di pietra levigata, dove un tempo abitavano e morivano le persone, dove i giorni erano pieni di gioia e dolore, di duro lavoro e dolore, di rituali e baldoria, dove generazioni hanno visto passare la loro infanzia, la loro giovinezza. La piazza del paese è scomparsa. I focolari sono freddi. C’è solo il calore della memoria».
VLADO TANESKI, GIORNALISTA
«Guanti chirurgici per un omicidio mostruoso. In manette e con occhi indagatori, il 28enne Ante Risteski e il suo amico Igor Mirčeski, accusati di un orribile duplice omicidio a Kičevo e Malkoetz, sono entrati nell’aula giudi ziaria. Fissavano il soffitto con aria assente e di tanto in tanto sussurravano, come tra sé e sé: “È tutto finito e ora pagheremo per i nostri crimini”».
«Il nuovo crimine è la storia più impor- tante di Kičevo. Le voci abbondano. Mentre la polizia sta lavorando al caso, la maggior parte delle persone a Kičevo pensa che questo omicidio sia legato al doppio omicidio di Malkoetz e Kičevo, quando due anziani sono stati uccisi per una somma di denaro molto piccola».

«I funzionari del ministero dell’Interno affermano di avere diversi sospetti, tutti di Kičevo. Sono stati interrogati e rilasciati.».