
La parola terrorismo ha origine dal termine latino terror che significa alicui terrorem ferre, propriamente «portare terrore a qualcuno », ma anche «terrorizzare qualcuno». Come scrive Sánchez López (El terror y el terrorismo de época Julio-Claudia, 2012), «per incutere terrore, l’uso della violenza è spesso necessario, il che non significa che non ci siano altri metodi, perché per gli antichi la crudeltà risiedeva più nella negazione della dignitas che nella tortura fisica».
Giovannini (Terrorismo e antiterrorismo a Roma, Pisa 2006) indica alcuni presupposti per poter parlare di terrorismo:
• Manifestazioni in atti violenti di distruzione destinati a intimidire e terrorizzare la popolazione, provocando perdite umane e danni materiali;
• Gli autori non sono individui che agiscono per interesse personale, vale a dire per vendetta, arricchimento o follia, ma anche organizzazioni che perseguano obiettivi comuni;
• L’organizzazione è illegale,