


IL TRANSNAZIONALISMO è la categoria che dagli inizi del Novecento, un secolo attraversato da conflitti mondiali, fenomeni migratori e diaspore, rappresenta la principale chiave di lettura per analizzare i legami socio-culturali che ogni popolo migrante porta con sé nel momento in cui lascia la propria terra; e che custodisce con cura, anche attraverso i suoi discendenti, là dove ha scelto di vivere o dove gli eventi l’hanno spinto a recarsi. All’interno di questa categoria, campo d’analisi privilegiato di sociologi e antropologi, hanno trovato terreno fertile i critici letterari, che vedono nel transnazionalismo un’ulteriore chiave di lettura per analizzare la produzione artistica di un determinato paese - qui gli Stati Uniti - da una prospettiva per così dire, rovesciata.
Il romanzo transnazionale americano, ad esempio, prodotto