
Anche se siamo a febbraio e non più ai primi di gennaio: buon anno! Infatti, posta la distrazione sistemica che, comprensibilmente, ha avvolto il sistema politico-istituzionale del nostro Paese nelle ultime settimane, con la chiusura della partita per il Quirinale si può davvero cominciare l’ultimo anno che separa il Paese dal voto politico a scadenza naturale.