QUANTA UMANITÀ C’È NELLA TELEMEDICINA?

un termine introdotto per la prima volta nel 1970 dallo statunitense Thomas Bird per indicare “la pratica della medicina senza l’usuale confronto fisico tra medico e paziente, utilizzando un sistema di comunicazione interattivo multimediale”. In Italia si è parlato molto di servizi di telemedicina negli anni tra il 2004 e il 2007, come testimonia l’elevato numero di ricerche fatte su Google in quegli anni. L’interesse sembra poi essere scemato, per tornare di attualità nell’aprile 2020 a causa della pandemia da Covid. Nella definizione iniziale e nell’interesse dei primi anni, l’attenzione viene posta prevalentemente sulle possibilità offerte dalla tecnologia a supporto della pratica medica. Non si
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