IL TEVERE, PASSO DOPO PASSO




ALTA VALLE DEL TEVERE





In principio era l’Albula, “il fiume della montagna” (come il poeta Festo lo definiva) che sgorga dagli Appennini. Siamo nell’estremo sud della Romagna, terra di frontiera fra Marche e Toscana. Da Balze di Verghereto, alle pendici del Monte Fumaiolo, un sentiero raggiunge a quota 1.268 le “Vene” del Tevere che qui inizia la sua corsa. In un paesaggio dominato da boschi di faggi imponenti, il torrente precipita in una cascata, scava meandri fra le tenere marne. Con un po’ di fortuna si scorgono lupi, daini, aquile reali. Costeggiando calanchi, entra in Toscana e attraversa Pieve Santo Stefano, l’antica città di Sulpitia. Oggi è la sede dell’Archivio Diaristico Nazionale, una casa della memoria che custodisce oltre ottomila scritti di gente comune. Il Piccolo Museo del Diario è un’esperienza di suoni, luci
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